La nuova stazione dell’Aquila inizia a prendere forma: tra qualche settimana il parcheggio di scambio. Il Comune al lavoro per l’affidamento degli ulteriori interventi di riqualificazione. L’assessore De Santis: “Un progetto ambizioso per un’area strategica. A breve affideremo un piano di recupero che prevede l’allargamento della strada che porta al passaggio a livello”.
Stazione dell’Aquila, a che punto sono i lavori? Il punto con l’assessore alle Politiche urbanistiche Francesco De Santis, che ha illustrato ai nostri microfoni la situazione, a partire dal primo intervento riguardante la realizzazione di un parcheggio nel piazzale della stazione ferroviaria. “La prima fase degli interventi – grazie ad un’intuizione strategica dell’ex assessore Carla Mannetti e del sindaco Pierluigi Biondi – riguarda nello specifico il lotto della stazione ed è seguito dal Settore Trasporti del Comune dell’Aquila.
Si tratta di un’area importante per lo sviluppo della città, in cui si realizzerà il primo grande parcheggio scambiatore della zona. Scambiatore poiché sarà un vero e proprio hub tra treni, autobus e mezzi privati. C’è stato qualche intoppo in fase di realizzazione dei lavori legato al ritrovamento di alcuni basamenti antichi, fatto che ha portato ad un esame più approfondito con l’intervento della Soprintendenza. Ora – precisa l’assessore – la situazione dovrebbe sbloccarsi a giorni. Alla città verrà donato questo parcheggio nel giro di qualche settimana“.
Quindi gli ulteriori due interventi di riqualificazione previsti per l’intera area. Il primo riguarda il progetto di pedonalizzazione, descritto nel dettaglio dall’assessore. “Via Tancredi da Pentima, che parte dalla Porta in prossimità della stazione e giunge fino alle 99 Cannelle, è il percorso che sogniamo di pedonalizzare. Attraverso questo intervento riusciremmo, da un lato, a realizzare un collegamento accessibile alla città, dall’altro a valorizzare l’accessibilità turistica alle 99 Cannelle, gioiello storico artistico. Per fare questo, però, sarà necessario allargare la strada che parte dalla stazione e conduce al passaggio a livello. Strada che, per com’è strutturata oggi, non permette un passaggio efficiente“.
Prosegue, quindi, la sinergia con Rfi “Anche grazie alla loro collaborazione, stiamo lavorando e lavoreremo per allargare la strada, agevolando il traffico in questa zona per poi, nella seconda fase, realizzare il ponte di cui si dibatte ormai da 5 anni, che permetterebbe a Rfi di chiudere il passaggio a livello e, al contempo, ai cittadini di avere un accesso più veloce alla stazione e al centro città. Per fare tutto questo stiamo elaborando in questi giorni un ragionato piano di recupero e riqualificazione, che a breve affideremo”.
L’intervista all’assessore Francesco De Santis.
