Slitta il Consiglio sul Rendiconto, l’ira di Marsilio: “Non cederemo a ricatti dell’opposizione”

25 novembre 2022 | 15:46
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Slitta il Consiglio sul Rendiconto, l’ira di Marsilio: “Non cederemo a ricatti dell’opposizione”

Consiglio regionale slittato alla settimana prossima, parla il presidente Marsilio: “Se l’opposizione pensa di impedire di governare a chi ha vinto le elezioni, si sbaglia. Andremo avanti senza cedere a ricatti”.

Consiglio regionale slittato alla settimana prossima, parla il presidente Marsilio: “Se l’opposizione pensa di impedire di governare a chi ha vinto le elezioni, si sbaglia. Andremo avanti senza cedere a ricatti”.

Dopo le schermaglie tra maggioranza e opposizione sull’approvazione del Rendiconto generale 2021, propedeutico all’assestamento di Bilancio, parla il presidente della Regione Marco Marsilio, che definisce “indecente, irresponsabile e infantile l’atteggiamento ostruzionistico delle opposizioni”. Il riferimento è ai lavori in commissione di ieri, durati fino a tarda sera, che hanno fatto slittare il Consiglio regionale convocato per la stessa giornata.
“Non permetteremo – ha dichiarato il presidente Marsilio – di trasformare l’approvazione dell’assestamento di bilancio nell’ennesimo marchettificio per fare tutti contenti. Forse proprio perché non aperto alle trattative per dare mance a tutti, l’opposizione si è scatenata con quella reazione inconsulta, ma non racconta verità, ammantandosi di temi nobili come quello delle bollette o delle fragilità. Voglio smascherare questo atteggiamento, perché sta danneggiando l’intero Abruzzo. Ieri si è attesa la mezzanotte per far saltare il Consiglio sul Rendiconto e questo è stato fatto per ritardare, dopo l’approvazione dello stesso rendiconto, l’approvazione dell’assestamento di Bilancio. Non ci riusciranno. Se le opposizioni pensano di poter parlare 20 pre su ogni legge e presentare migliaia di emendamenti per impedire di governare a chi ha vinto democraticamente le elezioni, devono sapere che noi andremo avanti con gli strumenti del regolamento per impedire che venga bloccata l’attività della Regione, mettendo a repentaglio risorse importanti”.
Poi l’affondo: “Denunciamo un atteggiamento che è al limite dell’estorsione, perché l’idea che si possa ricattare la maggioranza dicendo che o si approvano gli emendamenti che dicono o il Consiglio non può deliberare, somiglia molto a un’estorsione, a un ricatto che noi non accetteremo e non pagheremo ‘pizzi’. Non siamo disposti a cedere, perché dietro le nobili parole di chi strumentalizza le sofferenze dei più deboli si nascondono troppo spesso piccoli e meschini interessi di bottega”.

La dichiarazione integrale.

marco marsilio