Pedaggi A24 A25, la battaglia dei sindaci non si ferma

Pedaggi A24 A25, sindaci in protesta a Roma. Nuovo sit in dinanzi alla sede del Ministero: il senatore Fina presenta un’interrogazione al Ministro Salvini
Pedaggi A24 A25, il giorno della protesta dei sindaci a Roma, dinanzi alla sede del Ministero. Il sit in arriva dopo un incontro informale avuto dal Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini con alcuni amministratori di Lazio e Abruzzo. Il senatore Fina presenta un’interrogazione.
Il fronte dei sindaci scende di nuovo in piazza: sit in davanti alla sede del Ministero a Roma, questa mattina. L’appuntamento di oggi, 29 novembre, era stato ampiamente annunciato nelle scorse settimane e la questione autostrade si era accesa nello scontro politico, con fonti del MITche avevano precisato di aver convocato i sindaci nella sede del Ministero e la portavoce dei sindaci, Velia Nazzarro, primo cittadino di Carsoli, che aveva invece più volte ribadito di non aver ricevuto alcun invito. Motivo per il quale la protesta di oggi è stata confermata, benché un incontro ci sia stato – lo scorso 24 novembre – seppur informale e con soltanto alcuni amministratori dei territori interessati, Lazio e Abruzzo.
Ha preso parte alla protesta di questa mattina anche il senatore PD Michel Fina, il quale ha comunicato di aver depositato un’interrogazione sulle autostrade A24 e A25 rivolta al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a sostegno della battaglia degli oltre cento sindaci di Lazio e Abruzzo. Attraverso l’interrogazione il senatore del Pd chiede “quali provvedimenti urgenti il Ministro in indirizzo intenda porre in essere al fine di ridurre i costi dei pedaggi delle autostrade A24 e A25” e “con quale tempistica intenda attivare il tavolo istituzionale previsto dall’articolo 7-ter del decreto-legge n. 68 del 2022, al fine di individuare provvedimenti ed iniziative adeguati a garantire la riduzione delle tariffe e la sicurezza dell’infrastruttura”.
Fina sottolinea: “Sostengo con forza la battaglia dei sindaci, che è per una causa giusta, al fianco dei cittadini e dei territori. Per questo ci tenevo a essere presente oggi con loro, e ho depositato questa interrogazione che confido possa aiutare a raggiungere gli obiettivi. Rivolgo anche un appello al ministro Salvini, che nelle sue prime azioni ha voluto politicizzare la questione: teniamola fuori dallo scontro politico e cerchiamo di arrivare a soluzioni che sono vitali per un’area ampia e nevralgica del Paese”.
