Tosse e raffreddore tra i bambini, senza mascherine i virus corrono: i consigli del pediatra

Il “ritorno” dei virus simil-influenzali: bambini con tosse e raffreddore. “Tutto normale, ma ha influito l’abbandono delle mascherine”.
Bambini, l’addio alla mascherina ha portato i suoi strascichi. Piccoli (e genitori) alle prese con febbre, raffreddore e tosse. Così salta spesso anche la scuola. Nulla di nuovo, naturalmente, nel periodo che porta all’inverno, ma senza la protezione della mascherina i virus tornano a colpire più velocemente. I consigli del Pediatra Massimo Cinque.
I vostri bambini hanno già avuto tosse e raffreddore? Quanto influisce l’abbandono della mascherina sulla circolazione dei virus? Ci avviciniamo all’inverno e, sempre più spesso, ci ritroviamo con le narici tappate e con una tosse fastidiosa.
Grandi e piccoli, del resto i virus non fanno sconti: soprattutto tra i bambini, però, i virus sono tornati a circolare in maniera importante. La situazione illustrata dal dottor Massimo Cinque, Responsabile del Reparto di Pediatria all’ospedale di Sulmona.
“Il ridotto utilizzo della mascherina ha portato ad un ‘ritorno’ di tanti virus, come adenovirus o rinovirus. Precisiamo che, naturalmente, queste forme ci sono sempre state, ma logico che essi – grazie alla protezione costituita dalla mascherina – circolassero in maniera molto rallentata. Adesso, invece, stiamo vedendo tantissimi bambini di tutte le età colpiti da una patologia simil-influenzale. Quindi molte riniti e soprattutto tosse”.
“La tosse in particolare spaventa molti genitori – continua Cinque ascoltato dalla nostra redazione – ma bisogna specificare che si tratta di un meccanismo di difesa dell’organismo. Organismo che, appunto, sta reagendo alla forma virale. Ovviamente bisognerebbe sempre far visitare il bambino per capire di che tipo di tosse si tratta e stabilire la cura”.
A completare il quadro ci sono poi le forme gastrointestinali, con sintomi quali nausea, vomito e diarrea.
“Sono il raffreddamento e le forme gastrointestinali i virus al momento prevalenti, in base all’andamento attuale – aggiunge – Sicuramente con la riduzione dell’utilizzo delle mascherine vediamo che la circolazione è tornata ad essere importante. È come essere tornati al pre Covid, anche se forse, quest’anno, c’è stato un anticipo di una patologia tipica del periodo invernale.
Di certo questo clima non aiuta: i repentini sbalzi di temperatura che si registrano influiscono nello sviluppo di questi virus”.
I consigli
“È importante – specifica il medico pediatra – tenere i bambini al caldo, farli bere molto, lavargli spesso le mani, anche in maniera accurata. Poi ci sono i farmaci: si ricorre comunemente al paracetamolo e, spesso, anche all’ibuprofene. Farmaco, quest’ultimo, che invito ad utilizzare con moderazione e se realmente necessario. Precisiamo che si tratta pur sempre di un antinfiammatorio. Inoltre, si può ricorrere anche all’aerosol terapia e ai mucolitici“.
