L'invasione

Un’altra invasione di campo per l’abruzzese Mario Ferri, in Qatar con maglia pro Iran

Con una maglia pro Iran e Ucraina e una scarpa arcobaleno, Mario Ferri, 35enne abruzzese, si è reso protagonista di un'altra invasione di campo questa volta in un match dei Mondiali in Qatar

Con una maglia pro Iran e Ucraina e una scarpa arcobaleno, Mario Ferri, 35enne abruzzese, si è reso protagonista di un’altra invasione di campo questa volta in un match dei Mondiali di calcio in Qatar, durante la partita Portogallo Uruguay.

Si chiama Mario Ferri e lo chiamano “Il Falco” il protagonista dell’ennesima invasione di campo avvenuta ieri, durante una partita ai Mondiali in Qatar 2022. Il 35enne abruzzese, ristoratore di Pescara, ha compito negli anni numerose invasioni di campi da calcio: ora è sbarcato anche in Qatar ed è finito sotto gli occhi di tutti per qualche momento di celebrità, come scrive di proprio pugno sul magazine MOW (mowmag.com), precisando le motivazioni personali che lo spingono a compiere questi gesti.
“Già da bambino, con le mie piccole marachelle, avevo dato dimostrazione che non ero come tutti. Forse ero predestinato a diventare una persona, a suo modo, speciale.” Sulle pagine digitali del magazine lifestyle di AM Network è pubblicato il testo autografo di Mario Ferri, che scrive: “Penseranno che sono un folle. Forse lo sono. Vivo in modo surreale e mi piace”.
L’episodio c’è stato pochi minuti prima che il Portogallo sbloccasse il risultato, nonostante i molti controlli della sicurezza. Comunque Ferri è stato subito bloccato e accompagnato a uscire dallo stadio. La bandiera sventolata è stata raccolta dall’arbitro e la partita è ricominciata  subito.
Foto di: Ansa 
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