Dal MIC arrivano i 18 milioni mancanti per completare i lavori al Duomo dell’Aquila. I lavori possono iniziare: riconsegna nel 2028.
Nel giro di cinque anni dovrebbero chiudersi i lavori della ricostruzione legati al Duomo dell’Aquila. La previsione, dopo lo sblocco dei fondi da parte del MIC, che ha liberato i residui 18 milioni di euro che servivano per completare l’opera. Per la primavera dell’anno prossimo, quindi, i lavori dovrebbero partire, per poi concludersi in circa cinque anni, arrivando al 2028. Intanto, come spiega Il Centro, il segretariato regionale ha affiancato al direttore dei lavori, Augusto Ciciotti, tre figure fondamentali per l’avvio del cantiere: quelle del coordinatore della sicurezza, del contabile dei lavori e dell’ispettore.
L’obiettivo è arrivare alla firma del contratto, salvo eventuali ricorsi da parte delle altre ditte che hanno partecipato all’appalto, entro l’anno, così da partire a primavera prossima. Da quel momento scatteranno i 1800 giorni per la riconsegna lavori. A disposizione 18 milioni lordi della delibera CIPE 2016, più altrettanti previsti con l’inserimento del progetto nel Piano Sviluppo e Coesione del MIC.
Durante la Perdonanza Celestiniana, Papa Francesco aveva fatto visita, in forma privata, alla Cattedrale.
