Fiera dell’Epifania, l’invasione colorata di 400 bancarelle

Torna, dopo due anni di stop a causa della pandemia, il consueto e caro appuntamento con la Fiera dell’Epifania che, da sempre, accende il centro storico dell’Aquila il 5 gennaio da 74 edizioni.

La Fiera dell’Epifania, insieme alla Perdonanza, è uno degli appuntamenti già sentiti per gli aquilani, uno di quei riti a cui è impossibile mancare, anche solo per una passeggiata tra le bancarelle colorate. Da sempre, è l’appuntamento che apre e chiude un ciclo: si comincia il nuovo e si chiudono le festività natalizie. È l’occasione per comperare qualche ‘chicca’, per fare i regalini per la Befana ai più piccoli. Per questa edizione, che sa di rinascita dopo tutte le privazioni conseguenti l’emergenza sanitaria, saranno 400 le bancarelle dislocate lungo il centro storico cittadino. Il Comune sta preparando da mesi la manifestazione in collaborazione con la Fiva- Confcommercio che gestisce l’evento. Non poteranno mancare ovviamente gli stand per la classica piadina con la salsiccia e i peperoni, i brigidini toscani, le bancarelle della porcellana bianca. Come riporta Il Centro, il percorso sarà dislocato ad anello e va da viale Gran Sasso a via Castello, via Malta, via Tagliacozzo, via Zara, piazza Duomo, corso Federico II e la Villa comunale. Saranno esclusi, dalla mappa del posizionamento dei banchi, i vicoli del corso, l’area di piazza Palazzo, San Bernardino e la Fontana Luminosa, in modo da evitare la calca.

Fiera dell’Epifania, annullata anche l’edizione 2022