Je m’en fous, capi vintage e d’epoca a L’Aquila: una boutique d’altri tempi

2 dicembre 2022 | 07:40
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Je m’en fous, capi vintage e d’epoca a L’Aquila: una boutique d’altri tempi

Nell’epoca della moda veloce a L’Aquila nasce Je m’en fous, boutique d’abbigliamento vintage e d’epoca. Pezzi unici, borsette ricamate degli anni ’30, cappellini degli anni 20: la sfida di Giorgia Di Bartolo

Nel cuore del centro storico, tra gli eleganti palazzi antichi, arriva un negozio d’altri tempi: Je m’en fous, boutique d’abbigliamento d’epoca e vintage. La sfida controcorrente di Giorgia Di Bartolo.

PUBBLIREDAZIONALE- Je m’en fousarriva a L’Aquila. Dietro alla nuova attività commerciale in centro città c’è il nome di Giorgia Di Bartolo, giovane romana che vive a L’Aquila da poco più di un anno e mezzo. Segni particolari? Innamorata dello stile vintage. 
L’imprenditrice ha deciso di aprire la sua attività nella città in cui si è trasferita, seguendo una passione diventata lavoro. Così su Corso Umberto n.5. a L’Aquila splenderà presto una nuova insegna, con capi e accessori d’epoca unici, elegantemente in vetrina per richiamare l’attenzione e la curiosità dei passanti.
Com’è nata in Giorgia questa originale passione?
Ho disegnato abbigliamento donna per 15 anni. Era il mio lavoro, come stilista di una grande azienda. Un’attività che mi ha anche portato a viaggiare molto, soprattutto all’estero. I capi vintage sono sempre stati la mia grande ispirazione: fanno parte della mia cultura ed ho iniziato ad amarli e, quindi, a collezionarli. Si tratta di pezzi unici, di grande valore e con una loro storia”, racconta Giorgia Di Bartolo ascoltata dalla nostra redazione, aggiungendo “Conto di aprire l’8 dicembre, sperando di portare a termine tutti i lavori nel locale. Sto eseguendo personalmente gli interventi: ho deciso di non affidarmi ad architetti, seguendo esclusivamente il mio gusto personale. Tanto che stiamo realizzando alcuni mobili anche a mano”.
Insomma, un locale a sua immagine e somiglianza.

Tornando agli abiti, cosa ha il capo vintage rispetto ad un capo contemporaneo?
“Per prima cosa – sottolinea Giorgia – il pezzo vintage è unico, non lo si troverebbe altrove ed ha molte storie da raccontare. Ad esempio storie di ricami preziosi, di tessuti pregiati e confezioni impeccabili. Resto spesso incantata dalle rifiniture sartoriali di questi abiti, sono cose che ormai abbiamo dimenticato, a cui non siamo più abituati. Oggi impera il ‘fast-fashion’, i capi vintage, invece, appartengono ad un mondo molto più lento e più romantico. La mia grande passione, per fortuna, si è trasformata in un lavoro e oggi continuo a ricercare in tutto il mondo solo capi e accessori vintage autentici, dagli anni ’20 agli anni ‘80“.

Cappotto anni ’60

Cappotto anni ’70

Cosa si potrà trovare nella boutique Je m’en fous?
“Ogni articolo che troverete nel mio negozio è frutto di un’attenta selezione che opero personalmente e che vuole portare con sé tanta dell’emozione che provo nel dare una seconda vita a capi e oggetti unici, dagli anni 20′ fino agli anni ’80, anche pezzi d’alta modaQuando parlo di ciò che faccio, mi rivolgo ad ogni età: questo stile di abbigliamento, infatti, non è riferito solo a determinate categorie. Giovani e meno giovani, chiunque può avvicinarsi e innamorarsi di capi dallo stile inconfondibile.
Confido molto nel mio progetto: 
L’Aquila per me è una grande sfida, prima di tutto perché non sono aquilana, mi sono trasferita qui da poco più di un anno e mezzo, ma è bastato poco per innamorarmene.Ci sono angoli e piazzette deliziosi, chiese e palazzi storici di rara bellezza. Ed è proprio nel cuore del centro storico che ho iniziato ad immaginare il mio progetto, credo sia la cornice perfetta“.

je m'en fous
Abito anni ’40

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