Calcio, Epifani: “Bravi a metterla subito in cassaforte. Primo posto? Frutto del grande lavoro fatto”

Post Union Fossacesia-L’Aquila, mister Epifani ai microfoni de IlCapoluogo.it: “Abbiamo fatto la partita che speravo. Primo posto? Siamo contenti, ma guardiamo i nostri numeri”. Il pensiero del tecnico rossoblù sul mercato e sul prossimo avversario.
Termina, dunque, 0-3 tra Union Fossacesia e L’Aquila 1927: una vittoria che, complice il 3-1 tra Capistrello e Giulianova, permette ai rossoblù di restare al primo posto in classifica e, questa volta, di farlo in solitaria.
Questi i nuovi numeri de L’Aquila, al termine della quindicesima giornata del campionato di Eccellenza: primo posto a quota 38 punti, 12 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. Secondo miglior attacco con 33 goal fatti (al primo posto il Delfino Curi Pescara, prossimo avversario dei rossoblù, con 36 reti) e miglior difesa con 7 goal subiti. Tredici risultati utili consecutivi, tra Coppa e campionato; nello specifico, dal 16 novembre (in occasione del match di andata di Coppa Italia contro il Pontevomano) sono cinque le vittorie consecutive con altrettanti clean sheets, dunque cinque partite senza subire goal.
Ai microfoni de IlCapoluogo.it, raggiunto telefonicamente, parla il tecnico rossoblù Massimo Epifani.
“Era la partita che speravo: l’avevamo preparata così, i ragazzi sono stati bravissimi. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo a ritmi altissimi e giocando tecnicamente molto bene. Abbiamo chiuso la partita nel primo tempo, nel secondo abbiamo più che altro amministrato, perché avevamo qualche postumo di mercoledì su quel campo pesantissimo. Siamo contenti di averla chiusa subito, perché l’abbiamo messa in cassaforte. Il goal di Santirocco? Sarà sicuramente contentissimo per la squadra. Anche quando non ha fatto goal, ha sempre fatto delle grandissime prestazioni dando tutto se stesso per la squadra. In tre giorni ha fatto due goal, siamo contenti per lui e per noi. L’infortunio di Rei? Speriamo non sia nulla di grave, ha sentito qualcosa sul flessore. Questa è stata l’unica cosa negativa di oggi. Il primo posto in classifica? Siamo contenti, perché è sempre frutto del lavoro fatto fino ad oggi, quando parliamo di numeri che sono fondamentali. Noi dobbiamo tenere a mente quelli, non ci dobbiamo far condizionare dalla classifica: dobbiamo continuare a lavorare, migliorare e tenere la testa bassa fino a quando la matematica, un giorno, potrà darci ragione. Ci godiamo questo primo posto. In una settimana, abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia e il primo posto: sono traguardi importanti, ma da consolidare. Dobbiamo continuare a lottare, perché il cammino è ancora lunghissimo.”
“La sconfitta del Giulianova? – ha proseguito il tecnico – Dico sempre che questo è un campionato terribile: ci sono delle squadre come Capistrello e Pontevomano che sono difficili da incontrare. Questo ci deve far stare ancora più attenti, dobbiamo tenere l’asticella alzata, perché può succedere che una squadra ci dia fastidio. Crisi del Giulianova? A me interessa dell’Aquila, in questo momento sono concentrato sull’Aquila, senza mancare di rispetto a nessuno. Parlare di un grande mercato di riparazione con i numeri che abbiamo? Secondo me è esagerato. Noi abbiamo le idee molto chiare: credo che i numeri che abbiamo siano importantissimi, logicamente bisognerà almeno mantenerli, migliorarli sarebbe difficile. Sicuramente se ci sarà la possibilità faremo qualcosa, ma questa squadra verrà toccata poco, perché sta facendo delle grandi cose.”
Un occhio, come sempre, al prossimo incontro: giovedì 8 dicembre andrà in scena, tra le mura amiche, la penultima giornata del girone di andata contro il Delfino Curi Pescara, miglior attacco del campionato con 36 goal segnati (da considerare, però, il 7-0 contro l’Alba Adriatica e l’odierno 7-1 contro il Nereto).
“Incontriamo una squadra che per me somiglia molto al Fossacesia, in parte anche al Pontevomano che, però, secondo me, ha qualcosa in più a livello di solidità. Come ho detto per il Fossacesia nella conferenza stampa di ieri, la preoccupazione più grande, per me, siamo sempre noi stessi, perché noi siamo giudici del nostro percorso. Siamo sempre chiamati a fare grandissime gare. Ho sempre timore quando incontriamo squadre come queste, che hanno la testa sgombra, perché già stanno facendo un grande campionato, si stanno trovando al di sopra delle loro aspettative e verranno al ‘Gran Sasso d’Italia’ a giocare in uno stadio bellissimo. Tutte queste cose sono sempre a vantaggio di chi viene a giocare contro L’Aquila. Dobbiamo stare attenti a questo: dobbiamo recuperare le forze il più possibile, fare un’altra grande partita e cercare di portare a casa il risultato per portare avanti la nostra striscia positiva. Sono proiettato a giovedì e domenica, non posso pensare più al di là di questo. Dobbiamo ragionare come stiamo facendo oggi, partita dopo partita. Al giro di boa sicuramente vedremo dove ci troviamo.”