L’AQUILA – Approvata all’unanimità in Consiglio comunale la mozione per chiedere al Governo l’istituzione di un tavolo permanente sul Superbonus 110% e una deroga sui termini per le aziende coinvolte nella ricostruzione.
Con 29 voti favorevoli, questa mattina il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato all’unanimità una mozione per chiedere al sindaco Pierluigi Biondi di farsi carico di chiedere al Governo l’istituzione di un tavolo permanente sul Superbonus 110% (con la partecipazione anche degli attori locali interessati, dagli assessorati agli ordini professionali), un provvedimento sollecitato nelle commissioni congiunte dei giorni scorsi da Stefano Palumbo e fatto proprio da tutti i commissari. A illustrare la mozione, il presidente della Commission Territorio, Guglielmo Santella, che ha sottolineato come il Superbonus sia stato accolto con entusiasmo e abbia dato impulso all’edilizia, ma ora molte ditte che hanno avviato i lavori sono costrette a fermarsi per mancanza di liquidità. L’obiettivo, quindi, quello di sbloccare i crediti d’imposta. Chiesta, inoltre, una proroga sui tempi delle pratiche, per le ditte già impegnate nella ricostruzione e quindi con un carico di lavoro già importante.
“Ringrazio le colleghe e i colleghi consiglieri per aver approvato oggi , all’unanimità, la mozione urgente sul Superbonus da me presentata con i colleghi Palumbo (promotore iniziale) e Santella” così il consigliere comunale Livio Vittorini a margine del consiglio comunale che si è riunito questa mattina. Un documento unitario – prosegue Vittorini – che tiene conto delle osservazioni concrete, puntuali e ricevute da costruttori ed ordini professionali durante le due commissioni consiliari dedicate al tema del Superbonus applicato alla ricostruzione privata. Un documento, approvato all’unanimità, che legittima ulteriormente il Sindaco Biondi a portare all’attenzione del Governo nazionale la necessità di norme specifiche e strutturali sul Superbonus applicate ai territori colpiti dal Sisma del 6.04.2009 con facoltà di estendere, per quanto ovvio, il tema agli territori colpiti dai Sisma successivi.
“Nel dettaglio , il consiglio di oggi ha conferito apposito mandato al nostro Sindaco a proseguire l’attività che vede la Città dell’Aquila modello ed esempio virtuoso di ricostruzione partendo dalle seguente priorità: costituire un tavolo permanente tra politica ed operatori economici sul tema del Superbonus 110% applicato alla ricostruzione privata per promuovere modifiche normative da proporre concretamente al Governo centrale; garantire la pronta liquidità dei crediti fiscali derivanti da pratiche beneficiarie del contributo sisma a cui viene collegato il Superbonus (ordinario ovvero – in caso di rinuncia al contributo – rafforzato) anche mediante coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti; estendere l’attuale termine del 31.12.2025 per il Superbonus collegato al contributo sisma 2009 per garantire la piena ricostruzione del territorio aquilano; estendere all’interno mandato di Governo, le previsioni attualmente applicabili ai soli immobili inagibili dal sisma del 06.04.2009 a TUTTI gli immobili dotati di scheda Aedes a prescindere dal relativo esito o comunque ricompresi nei comuni di cui allo stato di emergenza del terremoto del 6 aprile 2009, come individuati con decreti del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009 e n. 11 del 17 luglio 2009. A livello nazionale – conclude Vittorini – ci faremo portavoce della necessità di proroga della scadenza del 25.11.2022 per la presentazione dei titoli edilizi necessari all’accesso dei Superbonus al 31.12.2022 ovvero ad un termine pari ad almeno 15 giorni successivi alla pubblicazione della legge di conversione del decreto aiuti-quater. Raccogliamo e condividiamo la proposta pervenuta dagli ordini professionali alla necessità di una check-list univoca per la documentazione da allegare alle CILAS; ribadiamo, infine, l’urgente e non più rinviabile soluzione alla liquidazione dei crediti fiscali mediante, come illustrato dal prezioso intervento del Senatore Liris in commissione, l’utilizzo dei crediti fiscali come modalità di compensazione da parte degli istituti bancari per gli f-24 liquidati per conto della propria clientela”.
“Esprimo profonda soddisfazione – ha sottolineato Palumbo – per l’approvazione, all’unanimità del Consiglio comunale, della mozione da me promossa sul tema del superbonus 110%. La mozione approvata stamane impegna il Sindaco della città dell’Aquila a farsi formalmente e urgentemente portavoce presso il Governo centrale affinché sia prorogata la scadenza del 25.11.2022 per la presentazione delle Cilas, venga garantita la pronta liquidità dei crediti fiscali derivanti da pratiche beneficiarie del contributo sisma a cui viene collegato il Superbonus anche mediante coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti, ma soprattutto vengano estese le previsioni attualmente applicabili ai soli immobili inagibili a tutti gli immobili dotati di scheda Aedes a prescindere dal relativo esito o comunque ricompresi nei comuni di cui allo stato di emergenza del terremoto del 6 aprile 2009″.
Approvata all’unanimità anche la proposta di deliberazione riguardante l’adozione del regolamento comunale per la disciplina della coprogettazione nel rapporto tra amministrazione comunale ed enti del terzo settore, nell’ambito delle Politiche sociali. “Siamo tra i primissimi comuni in Abruzzo a dare vita a questo importante strumento – ha osservato l’assessore alle Politiche sociali, Manuela Tursini – applichiamo il cosiddetto principio di sussidiarietà orizzontale, vale a dire coinvolgere le associazioni del terzo settore in modo diretto, per una loro reale partecipazione nella gestione della programmazione e dei progetti sociali per anziani, fragili, svantaggiati e così via. La comunità beneficerà di indubbi benefici, poiché i progetti realizzati in partenariato pubblico-privato consentiranno all’amministrazione di agire con il sostegno diretto di quelle associazioni che lavorano a diretto contatto con il disagio sociale, e che quindi hanno delle marcate conoscenze delle problematiche connesse. I progetti comuni riguarderanno anche il contrasto alla povertà, la valorizzazione dei beni pubblici per esigenze sociali, le iniziative in materia del ‘dopo di noi’, l’assistenza sociale in generale. Un tavolo di coprogettazione consentirà il necessario coordinamento delle operazioni necessarie per rendere concrete ed efficaci le ‘attività delineate dal regolamento”. Per l’attuazione di quanto stabilito dal consiglio comunale, l’amministrazione istituirà un elenco speciale aperto, con sezioni riguardanti cooperative sociali, associazioni e imprese sociali, sia in forma singola che associata. L’elenco sarà riferito alle macro aree di attività presenti negli assi del piano sociale d’ambito, recentemente approvato dal Consiglio, e ad altre eventuali tipologie di emergenza sociale.
A seguire, il Consiglio comunale straordinario sulla sanità.
Il Consiglio comunale
