Cambia Opzione donna: in pensione a 60 anni solo caregiver, invalide o licenziate

7 dicembre 2022 | 07:11
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Cambia Opzione donna: in pensione a 60 anni solo caregiver, invalide o licenziate

Opzione donna, la misura riguarderà solo caregiver, invalide e dipendenti di aziende in crisi. Si potrà andare in pensione a 60 anni, a 58 se si hanno due o più figli. Le novità

Opzione donna, la misura riguarderà solo caregiver, invalide e dipendenti di aziende in crisi. Si potrà andare in pensione a 60 anni, a 58 se si hanno due o più figli. Come potrebbe cambiare la misura nella nuova Legge di Bilancio. 

Servirà un’anzianità contributiva di almeno 35 anni per Opzione Donna: misura prorogata dalla Legge di Bilancio del Governo Meloni per il 2023, ma con qualche modifica. Tra le prime novità c’è l’innalzamento dell’età d’uscita dal lavoro a 60 anni, che potrà essere legato al numero dei figli: prevista la riduzione di un anno per ogni figlio, fino al massimo di due. Il beneficio, inoltre, sarà concesso soltanto a caregiver (donne che assistono un coniuge o un parente con handicap), a donne con invalidità civile (superiore o uguale al 74%), e a lavoratrici licenziate o dipendenti di imprese in crisi. Per queste ultime la riduzione a 58 anni è a prescindere dai figli. Non cambia, invece, il metodo di calcolo dell’assegno di pensione, che anche nel 2023 avverrà con il sistema contributivo. La pensione registrerà una decurtazione intorno al 20/30% e sarà pagata dopo 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, o dopo 18 per le lavoratrici autonome.

Ma è proprio la variabile figli a poter essere messa in discussione. Alla Camera è cominciato l’esame del testo, in vista della data del 31 dicembre e, sembra, che già si stia lavorando per cancellare i bonus anagrafici legati ai figli. Ricordiamo che la misura Opzione donna ha registrato ottimi numeri, dimostrando come abbia funzionato l’idea del Governo di permettere alle donne di poter conciliare vita familiare e lavorativa: infatti, nei primi 9 mesi del 2022 sono ben 18273 le donne che hanno scelto di uscire dal mondo del lavoro, come testimoniato dai dati del monitoraggio dell’INPS. Nel 2021, invece, sono state 20.641 le donne che avevano deciso di usufruire della misura Opzione Donna.
Con le modifiche introdotte adesso, si determina tuttavia una rilevante riduzione della platea che potrà beneficiare della possibilità. Naturalmente, ancora nessun regola certa: bisognerà infatti attendere l’approvazione in Parlamento della manovra di bilancio.