TORNIMPARTE – Il punto sulla ricostruzione dopo il crollo di San Nicola: 40 milioni di contributi sui 103 programmati. Il sindaco Fiori: “Dobbiamo accelerare, stiamo procedendo alle ricognizioni per i commissariamenti”.
Si attesta intorno al 40% del totale il valore della ricostruzione privata effettuata o comunque avviata con concessione dei relativi contributi nel Comune di Tornimparte. A fare il punto della situazione al microfono del Capoluogo.it, dopo il crollo registrato nella giornata di ieri a San Nicola, il sindaco Giammario Fiori, che ricorda come nella passata consiliatura, con il sindaco Carnicelli e lo stesso Fiori assessore, il Comune si è dotato di un Piano di ricostruzione che ancora mancava. Ad oggi, invece, sono stati decretati 15 contributi, per cantieri già terminati o in corso d’opera, per un valore complessivo di 10,7 milioni di euro; altri 14 interventi hanno bisogno di integrazioni per arrivare all’erogazione di contributi per altri 8/9 milioni di euro. Tra questi interventi in attesa, anche quello relativo all’aggregato che nella giornata di ieri ha subito un crollo; la ditta incaricata eseguirà la messa in sicurezza, fino al momento in cui la documentazione sarà completata e i lavori potranno finalmente partire.
Altre 19 domande sono state presentate all’Ufficio speciale per la ricostruzione e hanno avviato il processo istruttorio per complessivi, ulteriori, 10 milioni di euro. Infine, 12 domande per quasi 9 milioni di euro necessitano di integrazioni da parte dei tecnici per essere ammesse a contributo. Insomma, complessivamente il percorso avviato di ricostruzione coinvolge un valore di 40 milioni su un contributo complessivo programmato di 103 milioni.
“Ci sono stati dei rallentamenti – sottolinea il sindaco Fiori – dovuti al Covid, poi al caro materiali per cui si è dovuto attendere l’adeguamento prezzi, ma adesso è il momento di accelerare. Abbiamo avviato il percorso per i commissariamenti per quei consorzi che non stanno procedendo, con una ricognizione dell’Ufficio speciale della Ricostruzione che dovrebbe vedere la luce all’inizio del 2023″.
Meno problematica la parte relativa alla ricostruzione pubblica, con la maggior parte degli edifici agibili o comunque già interessati dai lavori: “Stiamo affidando i lavori per il miglioramento sismico del Municipio e in Consiglio comunale abbiamo approvato la convenzione per la programmazione e l’affidamento dei lavori del Polo scolastico unico a Palombaia”.
