Primi annullamenti per avvisi risultati infondati per le cartelle relative ai ticket del Pronto soccorso inviate dall’Agenzia delle Entrate.
Erano iniziate ad arrivare intorno a metà dello scorso novembre le cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate relative a richieste di pagamento ticket dei Pronto soccorso della Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila. Adesso arriva l’annuncio dell’avvocato Catia Puglielli, del Tribunale per i Diritti del Malato: “Volevo informare gli utenti interessati alle richieste di pagamento delle prestazioni di pronto soccorso inviate dall’agenzia delle entrate per conto della ASL che a seguito della procedura di richiesta di annullamento presentata dagli utenti che si sono avvalsi del modulo anche da noi fornito, la ASL, tramite l’ufficio recupero crediti, riscontrando le mail inviate, sta procedendo all’annullamento degli avvisi risultati infondati. Una buona notizia frutto di un lavoro sinergico”.
La confusione si è generata da una parte tra coloro che non erano a conoscenza del pagamento dei ticket previsto per legge già da anni (dalla Legge finanziaria 2007 ndr), nel caso di prestazioni non seguite da ricovero e in riferimento ai cosiddetti “codici bianchi” assegnati in pronto soccorso. Se, quindi, il codice assegnato post prestazione sanitaria è bianco, per l’utente c’è da pagare una cifra di 25 euro entro 15 giorni. Dall’altra parte, c’è anche il tempo trascorso dalla visita alla data di ricevimento della cartella a generare confusione. Con l’arrivo di richieste e segnalazioni, grazie all’attivazione di una specifica task force da parte della stessa Asl, sono stati ripetuti i controlli, con l’annullamento delle cartelle per i ticket effettivamente non dovuti.