C’è grande attesa per quello che sarà il primo grande evento del 2023 a L’Aquila: la Fiera dell’Epifania, la prima dopo lo stop necessario dovuto alla pandemia, un appuntamento caro agli aquilani durante le feste di Natale, come l’aperitivo della Vigilia.
I numeri di questa edizione della Fiera dell’Epifania sono importanti: 290 le bancarelle che arriveranno in città, a fronte di circa 500 richieste ed è prevista una presenza di circa 15 mila persone proveniente da tutta Italia. L’ultima edizione, quella del 2020, aveva portato nelle strade del centro 325 ambulanti. La Fiera è un evento consolidato, giunto alla sua edizione numero 74; un appuntamento caro per gli aquilani che si ritrovano in centro, sfidando le note temperature del periodo per un abbraccio, finalmente senza mascherine, un saluto, un bicchiere di vin brûlé, una piadina bollente e succosa, qualche acquisto immancabile come la scopa lunghissima, l’affetta verdure, i piatti e i bicchieri nuovi, qualche piccolo dono per i più piccoli che aspettano l’arrivo della Befana la notte tra il 5 e il 6 gennaio. Nel tempo è diventato un evento di grande richiamo anche da fuori provincia e regione. Per non farsi trovare impreparati, il Comune dell’Aquila sta preparando da mesi la manifestazione in collaborazione con Fiva- Confcommercio che gestisce l’evento. Imponente sarà anche il piano legato alla sicurezza per fare in modo che possa essere una giornata di festa e allegria senza intoppi. Tante novità, ma anche classici intramontabili: non potranno mancare infatti gli stand per la classica piadina con la salsiccia e i peperoni, i brigidini toscani, le bancarelle della porcellana bianca. Gli ambulanti con i banchi saranno disposti solo su una fila, dallo stadio fino alla Villa Comunale, una coda lunga e ordinata che consentirà di visionare e scorrere tranquillamente. Il percorso definitivo dovrebbe essere questo: da viale Gran Sasso a via Castello, via Malta, via Tagliacozzo, via Zara, piazza Duomo, corso Federico II e la Villa comunale. Saranno esclusi, dalla mappa del posizionamento dei banchi, i vicoli del corso, l’area di piazza Palazzo, San Bernardino e la Fontana Luminosa, in modo da evitare la calca.
