Ascensore tra il Terminal di Collemaggio e viale Rendina, 256 giorni per i lavori

29 dicembre 2022 | 12:27
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Ascensore tra il Terminal di Collemaggio e viale Rendina, 256 giorni per i lavori

L’AQUILA – Iniziano i lavori per il collegamento meccanizzato, comprensivo di ascensore, tra il Terminal di Collemaggio e viale Rendina. La cerimonia di inaugurazione e le interviste

L’AQUILA – Consegnato il cantiere per la realizzazione del collegamento meccanizzato, comprensivo di ascensore, tra il Terminal di Collemaggio e viale Rendina: 256 giorni per finire i lavori.

Dopo una breve cerimonia, con un simbolico taglio di nastro, sono stati consegnati alla ditta esecutrice i lavori per la realizzazione dell’ascensore che collegherà il Terminal di Collemaggio con Viale Rendina. L’opera fa parte del più ampio piano di riqualificazione urbanistica che ha interessato Palazzo dell’Emiciclo e la Villa comunale dell’Aquila. Presenti alla cerimonia, il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, il vicepresidente Roberto Santangelo, i componenti dell’Ufficio di Presidenza e il sindaco della Città dell’Aquila, Pierluigi Biondi, Salvatore Provenzano, responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra), Cristina Collettini, dirigente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, il direttore dell’attività amministrativa del Consiglio regionale, Paolo Costanzi e Carla Mannetti, ex assessore trasporti e infrastrutture Comune dell’Aquila.
L’opera pubblica è stata affidata con gara d’appalto alla ditta “Pangea Consorzio Stabile S.C.A.R.L. (Società Cooperativa a Responsabilità Limitata)” di Pescara, presente alla cerimonia con il presidente Giuseppe Luciani. L’intervento, dalla progettazione alla realizzazione, è coperto da uno stanziamento di 2.559.701 euro. Il finanziamento proviene per 1.068.792 euro dai fondi del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e per la restante parte dal fondo complementare al PNRR. L’iniziativa è nata dalla sinergia tra il Consiglio regionale, il Comune dell’Aquila e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo.
Previsti tempi di esecuzione di 256 giorni “naturali e consecutivi”, ma il presidente del Consorzio Pangea ha assicurato che se non ci saranno imprevisti, l’impegno sarà quello di chiudere prima i lavori. Gli interventi prevedono complessivamente percorsi meccanizzati e pedonali per accedere dall’attuale tunnel di accesso alla scala mobile che conduce a piazza Duomo, alla porzione sud della città; inoltre, due coppie di ascensori duplex collegati tra loro con brevi tunnel interrati che partono dall’interno del tunnel di collegamento esistente per piazza Duomo. Previsti anche interventi fuori terra, che consisteranno nei fine corsa dei due vani ascensori. Inoltre saranno realizzati interventi di sistemazione del verde pubblico attrezzato delle aree a ridosso delle mura.

“È un’opera  importante per il capoluogo di Regione e sintesi di una collaborazione istituzionale tra il Consiglio regionale, il Comune dell’Aquila e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo” ha detto Sospiri. “Un intervento che migliorerà l’accesso al capoluogo ed al suo centro storico e che darà ancora più centralità al Consiglio regionale.” Per il vice-presidente Roberto Santangelo l’opera “non è solo un ascensore ma anche un grande parco urbano per le famiglie che consentirà di riqualificare questa zona della città. Nel capoluogo del futuro che abbiamo in mente e che immaginiamo completamente pedonale – aggiunge – diventa strategico connettere il centro urbano ed offrire servizi di collegamento”. Per il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi si tratta di “una risposta significativa in fatto di mobilità, anche in previsione dei lavori che si faranno in Piazza Duomo con l’obiettivo di una graduale pedonalizzazione del centro storico cittadino. Una scelta centrale e in linea con le strategie descritte dal Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, uno strumento di pianificazione importante di cui L’Aquila può beneficiare per la prima volta. Quando ci siamo insediati il megaparcheggio era scarsamente utilizzato, negli anni la fruizione è aumentata di circa un terzo della capienza complessiva che è di circa 700 posti auto. Con questo collegamento meccanizzato puntiamo non solo ad incrementare ulteriormente l’uso del parcheggio, ma anche a migliorare la qualità della vita urbana del nostro centro storico”. Per la soprintendente Cristina Collettini “si tratta di un intervento complesso, un progetto a cui teniamo particolarmente per la sinergia istituzionale inaugurata con Consiglio regionale e il Comune. Le modifiche che abbiamo richiesto alla progettazione sono state lievi, è stato sufficiente il cambio di alcuni materiali, siamo fiduciosi perché la riqualificazione è affidata a dei professionisti esperti”.

La cerimonia e le interviste:

[CLICCA QUI per la presentazione del progetto]

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