Volo cancellato per maltempo, quando spetta il rimborso

29 dicembre 2022 | 12:24
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Volo cancellato per maltempo, quando spetta il rimborso

Nebbia fitta in diverse zone d’Abruzzo e non mancano i disagi. Volo per Milano cancellato all’aeroporto di Pescara. In quali casi spetta il rimborso?

Festività grigie in diverse zone d’Abruzzo, a causa della nebbia. E i disagi non mancano, soprattutto per viaggiatori e/o pendolari. Questa mattina all’Aeroporto d’Abruzzo è stato cancellato il volo Pescara – Milano (Linate) Ita Airways delle 06.05. In questi casi, spetta il rimborso? Le informazioni utili.

Cancellato il volo Pescara-Milano (Linate) ITA Airways del 29.12.2022. La partenza del volo AZ1242 era in programma  questa mattina dall’aeroporto di Pescaraalle ore 06.05, con arrivo previsto all’aeroporto di Milano (LIN) per le ore 07.10. Ma la nebbia ha cambiato i piani. Il velivolo non è potuto partire proprio a causa della nebbia fitta che copriva questa mattina presto la città pescarese, comportando una visibilità particolarmente limitata. Cosa succede in questi casi? A cosa hanno diritto i passeggeri che subiscono taledisservizio?

Lo illustra l’avvocato Edno Gargano, dello studio legale Gargano, alla redazione del Capoluogo: Nei casi di volo cancellato, ma anche di ritardo superiore alle 3 ore, il passeggero è tutelato dal Regolamento (CE) 261/04, che prevede il riconoscimento di un risarcimento per il disservizio subito. Tale indennizzo viene anche chiamato con il termine di ‘compensazione pecuniaria’ ai sensi dell’art. 7 del Regolamento (CE) 261/04 e può variare da € 250,00 a € 600,00 in base alla tratta percorsa“.

volo cancellato

“Tuttavia – precisa il legale – bisogna tenere in considerazione che durante la stagione invernale, disservizi aerei di questo tipo sono spesso causati dal maltempo. Come ad esempio: banchi di nebbia,un’abbondante nevicata o del forte vento. Dunque nel caso del volo di questa mattina, purtroppo il passeggero non avrà la possibilità di esercitare il proprio diritto a ad ottenere la compensazione pecuniaria per la cancellazione subita, poiché tali eventi (come la nebbia) sono considerati ‘circostanze eccezionali’ed esonerano il vettore dalla responsabilità di risarcire il passeggero. Al passeggero è comunque dovuto il rimborso riguardante il prezzo del biglietto pagatoo la riprotezione gratuita sul primo volo disponibile, oltre l’assistenza che consiste nel ricevere pasti e bevande in congruità con l’attesa e l’eventuale pernottamento in hotel per i passeggeri rimasti a Pescara, che dovevano rientrare a Milano”.