Cogesa, stato di crisi: a gennaio le dimissioni del cda

30 dicembre 2022 | 18:25
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Cogesa, stato di crisi: a gennaio le dimissioni del cda

Non passa la mozione di sfiducia, ma il cda Cogesa ha aperto lo stato di crisi con le dimissioni a gennaio. Confermata la convenzione con L’Aquila.

Gogesa: non passa la mozione di sfiducia, ma il cda ha aperto lo stato di crisi con le dimissioni a gennaio. Confermata la convenzione con L’Aquila.

Dopo la bocciatura del bilancio di previsione e delle nuove tariffe, si è aperto ufficialmente lo stato di crisi in Cogesa. Non è stata tanto la mancata approvazione del bilancio a determinare la situazione delicata nella partecipata, passaggio che tecnicamente si potrà comunque fare nelle prossime settimane, quanto la decisione di alcuni sindaci di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del Consiglio di amministrazione, che comunque aveva aperto lo stato di crisi, con le dimissioni previste a gennaio. Non essendoci però un documento scritto a comprovare le future dimissioni, alcuni sindaci, una rappresentanza di quasi il 50% delle quote, hanno avanzato la mozione. A quel punto, però, gli altri sindaci hanno abbandonato la riunione, facendo mancare il numero legale, per cui la mozione non è stata approvata.
“Naturalmente ci sono delle difficoltà – ha spiegato il sindaco di Molina Aterno, Luigi Fasciani, al Capoluogo.it – ma sono convinto che a gennaio porteremo avanti tutti gli atti necessari a risollevare il Cogesa. Spero che si arrivi a una gestione largamente condivisa che faccia superare le difficoltà del momento. Per quanto riguarda L’Aquila non ci sono stati problemi, la convenzione è stata rinnovata normalmente e andrà a scadenza naturale”.

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