Dopo la pausa pandemica torna la Sagra della Polenta a Pettorano sul Gizio nel giorno dell’Epifania. Il programma.
Tutto pronto a Pettorano sul Gizio per la sessantunesima edizione della Sagra della Polenta, appuntamento culinario e non solo che si svolge ogni anno nel giorno dell’Epifania e che dopo la pandemia da Covid finalmente ritrova la sua collocazione per antonomasia, con tutti gli ingredienti giusti per ammirare il paese, nel cuore della Riserva del Monte Genzana, invaso di persone.
Sì, perché è atteso un pubblico delle grandi occasioni a Pettorano questo venerdì, complice un tempo che sembra più primaverile che invernale e, da previsioni, un sole che farà riempire quasi certamente piazza Umberto I, cuore pulsante della Sagra della Polenta, dove la Pro loco ha allestito sedie e tavoli per la degustazione della mitica polenta rognosa, il piatto tipico pettoranese.
Una ricetta che risale all’antica tradizione dei carbonai, in cui la polenta veniva cotta nell’antico cotturo, con olio extravergine, carne di maiale e salsiccia, oltre a qualche porzione con i mugnoli, la verdura tipica di Pettorano. Tutto accompagnato dal vino della cantina Margiotta di Pratola Peligna.
A beneficiare dei numerosi visitatori che arriveranno in occasione dell’evento, saranno anche le attività di ristoro presenti a Pettorano sul Gizio, che saranno aperte tutta la giornata del 6 gennaio. Nei locali sarà possibile fare il pieno anche delle mitiche pizzelle di Pettorano, mentre va ricordato che chi sceglierà di degustare la polenta in piazza Umberto I potrà la degustazione sarà accompagnata dall’esibizione del gruppo musicale degli Yard Birds, conosciuti per il repertorio anni ‘60-’70. Insomma, Pettorano sul Gizio è pronta ad accogliere turisti, avventori ed appassionati della buona tavola, con ampia scelta sul luogo in cui poter degustare il proprio piatto di polenta preferito.