Addio a Gianluca Vialli

6 gennaio 2023 | 10:40
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Addio a Gianluca Vialli

Il mondo dello sport piange la scomparsa di Gianluca Vialli.

Il mondo dello sport piange la scomparsa di Gianluca Vialli.

Dopo Sinisa Mihajlovic e Pelé, il mondo del calcio piange la scomparsa di un altro grande campione, Gianluca Vialli. Vialli, ex attaccante e capo delegazione della Nazionale italiana, aveva 58 anni e da 5 lottava contro un tumore al pancreas.

Come calciatore aveva militato nella Cremonese, nella Sampdoria, nella Juventus e nel Chelsea, approdando poi alla carriera di allenatore e infine di dirigente.
Vialli, che tra il 1985 e il 1992 ha totalizzato 59 presenze e 16 reti nella Nazionale, prendendo parte a due Mondiali (Messico 1986 e Italia 1990) e un Europeo (Germania Ovest 1988), pochi giorni fa aveva annunciato alla FIGC la sua assenza da capo delegazione dell’Italia (incarico assunto nel novembre 2019 al posto di Gigi Riva) in vista delle gare del 2023 valide per le qualificazioni all’Europeo 2024.

Come Mihajlovic, infatti, Vialli ha sempre affrontato a viso aperto la sua malattia: “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi – aveva dichiarato – ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti
e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”. Ad Alessandro Cattelan che lo aveva intervistato lo scorso marzo, Vialli si era lasciato andare ad alcune confessioni: “Io ho paura di morire. Non so quando si spegnerà la luce che cosa ci sarà dall’altra parte. Ma in un certo senso sono anche eccitato dal poterlo scoprire. Mi rendo anche conto che il concetto della morte serve per capire e apprezzare la vita”. Ecco, quell’abbraccio misto a lacrime con il suo amico di sempre nonché compagno di campo, il ct Roberto Mancini, a suggellare il successo della Nazionale agli ultimi Europei, è stato uno di quei momenti di un’intensità commovente, per cui davvero vale la pena vivere.

gianluca vialli