Meteo del fine settimana, peggioramento alle porte

Previsioni meteo per il fine settimana del 7 e 8 gennaio: si va verso il peggioramento.
Previsioni meteo per il fine settimana del 7 e 8 gennaio: si va verso il peggioramento.
Nel corso del weekend il promontorio anticiclonico, presente sul Mediterraneo ormai dai diversi giorni, inizierà a vacillare sotto l’azione delle correnti umide atlantiche, prima del vero peggioramento che si concretizzerà all’inizio della nuova settimana. La formazione di un vasto campo anticiclonico sulla Russia imporrà una frenata all’imponente flusso di correnti atlantiche alle alte latitudini europee. Tale flusso sarà costretto a deviare verso l’Europa centro-orientale prima e Grecia/Turchia poi. Nel suo viaggio verso Sud, transiterà rapidamente anche sulla nostra penisola. Il peggioramento, inizialmente preceduto da un nuovo richiamo di correnti miti meridionali, sarà poi seguito da fresche correnti nord-orientali. Tra lunedì e martedì avremo 36 ore di tempo perturbato, con l’auspicato ritorno alle piogge e alla neve in montagna. La neve cadrà dapprima alle alte quote a causa del richiamo mite e successivamente scenderà fin verso le medie quote, localmente fino a 1000 metri sul versante adriatico a fine evento. Non sarà un peggioramento da accumuli importanti, ma torneremo a vedere le nostre montagne del colore che più compete alla stagione in corso. Con il peggioramento si dissiperanno finalmente anche le nebbie nelle valli.
La giornata di sabato vedrà un primo mattino sereno o poco nuvoloso ovunque, con nebbie fitte nelle vallate. Al pomeriggio sopraggiungeranno nubi basse sulle zone occidentali, dove non è da escludere qualche isolata pioviggine. Temperature minime e massime in lieve flessione (MIN: -5/+0°C, MAX: +8/+12°C). Ventilazione debole dai quadranti occidentali.
La giornata di domenica si aprirà con cielo generalmente poco nuvoloso ovunque e con residue nebbie nelle vallate. La tendenza sarà per un aumento della nuvolosità da ovest nella seconda parte del giorno. Tali nubi si faranno compatte in serata e potrebbero dar luogo a qualche debole rovescio sparso sulle zone occidentali, in intensificazione nel corso della nottata. La quota neve sarà inizialmente sui 1600-1800 metri, ma sarà in rialzo oltre i 2100-2200 metri nel corso delle ore a causa del richiamo mite prefrontale. Temperature minime e massime stazionarie. Ventilazione in decisa intensificazione dai quadranti sud-occidentali.
(Francesco De Angelis, Meteo Aquilano)