Giuseppe Lucci illustra il ruolo sempre più importante dei satelliti e della presenza nello spazio per gli scenari di geopolitica. L’ingegnere avezzanese disponibile a rispondere alle domande dei lettori del Capoluogo.it.
Il conflitto russo ucraino ha rilanciato il ruolo strategico delle infrastrutture critiche, a partire dai satelliti, e della presenza nello spazio sia per quanto riguarda le comunicazioni, sia per questioni riguardanti sicurezza e conflitti. La provincia dell’Aquila ha una ricca “tradizione” di professionalità e competenza nell’ambito dell’aerospaziale, confermata dalla pubblicazione da parte della nota rivista AnalisiDifesa di un articolo a riguardo dell’ingegnere avezzanese Giuseppe Lucci, laureato nel 2007 in Ingegneria Elettrica presso l’Università degli Studi dell’Aquila ed esperto di infrastrutture critiche, in particolare quelle per le Telecomunicazioni Satellitari e per le Reti di Trasmissione di energia elettrica. L’ingegner Lucci ha vissuto e lavorato in Italia, Inghilterra, Spagna e Svizzera. L’esperienza nel settore dello Spazio e della Difesa è maturata lavorando per Cohort plc, Jacobs Ltd e altre aziende. Attualmente vive ad Avezzano, è ingegnere di progetto e si occupa di Infrastrutture Business Critical a servizio delle Istituzioni e dell’industria nel settore dello Spazio.
Ma di cosa parla il suo articolo su AnalisiDifesa? “Si tratta – spiega a IlCapoluogo.it – di un articolo di divulgazione che parla di Spazio, dei suoi legami con la Difesa e con la Geopolitica. Il conflitto in Ucraina ha di fatto riportato all’attenzione sull’importanza di certe infrastrutture critiche (i Satelliti in questo caso), che, in caso di conflitto, diventano fondamentali per la sopravvivenza. Tali infrastrutture, a volte possono orientare l’esito di un conflitto, come sta succedendo oggi in Ucraina. Mi sono concentrato sull’importanza dei satelliti, cercando si spiegare, in maniera semplice ed accessibile al pubblico, a cosa servono, ma senza entrare nel dettaglio tecnico del loro funzionamento. Aspetto altrettanto importante che l’articolo cerca di sottolineare è la rilevanza strategica della presenza nello spazio delle nazioni, soprattutto nei settori delle Telecomunicazioni e dell’Osservazione della Terra. L’evidenza storica, geopolitica ed economica ci mostra che oggi, le nazioni sviluppate, non possono permettersi di non essere presenti attivamente nell’industria dello Spazio, e l’Italia lo sta facendo egregiamente. Ho cercato anche di fornire dei dati di semplice comprensione che ci fanno comprenderei potenziali effetti strategici e geopolitici in caso di futuri conflitti, che ovviamente, ci auguriamo, non avvengano in futuro”.
Quale potrebbe essere un esempio pratico dell’importanza strategica dello Spazio?
“Basti pensare all’ultimo attacco di pochi giorni fa che ha ucciso un numero elevatissimo di soldati Russi (fonti ucraine riportano circa 400 morti, le fonti russe parlano di circa 90 soldati uccisi). Per Mosca sarebbe stato l’uso dei telefoni cellulari da parte del personale operativo nella caserma occupata dai russi, a favorire l’attacco di Kiev provocando la strage di militari. Questi militari son stati attaccati utilizzando lanciarazzi Himars, mezzi di fuoco ad alta precisione, la cui caratteristica vincente è proprio l’essere guidati via satellite“.
“Oggi – conclude l’ingegner Lucci – le parole Geopolitica e Spazio sono molto ricorrenti nei media, talvolta se ne parla anche nei bar tra amici, nelle scuole e negli uffici. Averne una comprensione, se pur basilare, ci aiuta a comprendere meglio quello che accade nel mondo, il perché accade, e le modalità con cui accade. Al momento continuo ad approfondire le tematiche Spazio e Geopolitica, sarò lieto di condividere altri articoli o rispondere a domande dei lettori del Capoluogo.it“.
