L’Aquila chiama, il turismo risponde. “Le settimane ricche di eventi hanno riportato gente ed entusiasmo: risultati tangibili per le attività cittadine”.
Se diversi commercianti hanno sottolineato un calo negli incassi rispetto a dicembre 2021, la coda del 2022 ha visto L’Aquila tornare a vivere, riproponendo le sue tradizioni e non solo. Entrano di diritto tra le cartoline dell’anno appena archiviato le immagini delle vie in centro piene di gente, aquilana e non, in particolare nelle giornate dell’Aperitivo della Vigilia, dell’appuntamento per l’accensione dell’albero di Natale in Piazza Duomo e nel giorno del tanto atteso ritorno della Fiera dell’Epifania. Ma il Natale aquilano è stato anche altro: come l’edizione invernale dei “Venerdì in centro”, il concerto di Capodanno di Fabio Concato o le passeggiate tra addobbi, luminarie e attrazioni. Una vivacità di cui hanno beneficiato, soprattutto, le attività di somministrazione: tanto lavoro, quindi, come risposta ai rincari che hanno colpito tutti, nessuno escluso.
“Vedere la grandissima partecipazione agli eventi nel programma del calendario natalizio ci ha fatto capire come, effettivamente, ci fosse bisogno di tornare a vivere e condividere questi momenti insieme. La risposta dell’Aquila e della sua gente agli appuntamenti delle ultime settimane è stata indubbiamente importante e come CNA non possiamo che tracciare un bilancio positivo rispetto al ritorno economico portato dalle numerose iniziative promosse sul territorio“, sottolinea alla nostra redazione Claudio Gregori, presidente CNA L’Aquila.
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Pur non avendo a disposizione ancora dati dettagliati che illustrino un bilancio definitivo, Gregori evidenzia la buona riuscita degli eventi che hanno animato le settimane di festa in città, richiamando molti visitatori anche dai territori limitrofi.
“È l’immagine dell’Aquila a crescere e a migliorare nel tempo: questo anche grazie alle iniziative messe in campo. Questo Natale, finalmente libero da restrizioni, ha riportato tantissima gente in città e non era scontato riuscire a garantire lo svolgimento di simili appuntamenti in sicurezza: invece tutto ha funzionato, ciò grazie soprattutto ad un’organizzazione ben predisposta, che ha visto un lavoro sinergico tra Comune, organizzazioni di categoria, forze dell’ordine e operatori professionali diversi che hanno lavorato per la città”, conclude Gregori. Se il commercio ha, in parte, registrato qualche battuta d’arresto, allora, i locali hanno raccolto i frutti portati dalle migliaia di presenze che hanno riempito la città e il suo centro storico. Un buon auspicio per il 2023 appena iniziato, con il Covid19 che sembra ormai alle spalle e nuove certezze su una L’Aquila avviata a diventare sempre più meta turistica di primo piano.
