Sanremo 2023, Enrico Melozzi dirige Gianluca Grignani

Sanremo 2023: Enrico Melozzi carico più che mai per la sua settima partecipazione. Quest’anno dirigerà Grignani.
Settimo Festival di Sanremo per il maestro Enrico Melozzi. Il violoncellista, compositore e direttore d’orchestra teramano non mancherà alla 73esima edizione della kermesse più attesa di sempre.
Si comincerà martedì 7 febbraio, con l’attesissima prima puntata del Festival di Sanremo. Le prove, però, sono iniziate da tempo e Enrico Melozzi, tramite i social, ha svelato che quest’anno dirigerà Gianluca Grignani e Mr.Rain. “Sono pronto per il mio settimo Sanremo e vi svelerò uno ad uno gli artisti per i quali dirigerò l’orchestra. Il primo artista che mi ha contattato quest’anno e mi ha voluto al suo fianco è il mitologico Gianluca Grignani con il quale ho condiviso un lungo periodo di produzione e scrittura di un brano davvero mozzafiato. Non vediamo l’ora di farvi ascoltare ‘Quando ti manca il fiato’ sul palco dell’Ariston”, ha scritto il maestro sul suo profilo Facebook. Anche per Gianluca Grignani si tratta della settima partecipazione come artista in gara sul palco dell’Ariston. Il debutto del cantautore rock avvenne nel 1994 sul palco di Sanremo Giovani con “La mia storia tra le dita” brano che gli permise di gareggiare tra le Nuove proposte nel 1995 con l’iconica “Destinazione paradiso”.

Il curriculum del maestro Melozzi conta tantissime collaborazioni con artisti italiani e internazionali oltre a 16 album in studio pubblicati, 28 colonne sonore e 8 opere audiovisive. È anche fondatore dei 100 Cellos. Il rapporto con Sanremo inizia nel 2012 quando dirige l’orchestra per Noemi in “Sono solo parole” e continua, sempre con Noemi, nel 2014 con “Bagnati dal sole” e “Un uomo è un albero”. Il 2019 è la volta di Achille Lauro che debutta con “Rolls Royce” e nel 2020 è addirittura il direttore che dirige più artisti. Tra questi i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr” (che conquistarono il secondo posto). Nel 2021 dirige Fasma e i Måneskin per per cui realizza uno speciale arrangiamento di archi sul brano “Zitti e buoni” che vincerà prima il Festival e poi l’Eurovision Song Contest. Lo scorso anno il maestro Melozzi è tornato sul palco dell’Ariston per dirigere Highsnob & Hu, Ana Mena e Giusy Ferreri, in gara, oltre ai Måneskin (ospiti).