L’Aquila 1927, Epifani: “Non sottovalutiamo la Torrese, darà sempre tutto”

Consueta conferenza pregara per il tecnico rossoblù Massimo Epifani, alla vigilia della trasferta contro la Torrese.

Un match che può riservare delle insidie, ma che sicuramente sarà meno atteso rispetto a quello del girone di andata. I motivi? Innanzitutto, la Torrese, ad inizio campionato, era stata etichettata come una delle favorite per la vittoria del campionato, per la rosa costruita e l’importante budget impiegato, mentre nel corso del girone di andata ha mostrato più di un’incertezza sul campo. Nel corso del mercato invernale, poi, ha perso due delle pedine più importanti della propria rosa: Shiba e Massetti, i due ex tornati proprio nella compagine del capoluogo abruzzese. Due passaggi che non solo hanno indebolito la squadra allenata da mister Remigio Cristofari, ma che hanno allo stesso tempo rinforzato L’Aquila. Fu proprio Shiba, inoltre, a segnare contro i rossoblù nel match di andata, terminato poi 1-1 con la rete dell’altro ex Santirocco.

Torrese attualmente al settimo posto in classifica a quota 30 punti, alla pari dell’Ovidiana Sulmona: 8 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte, con 34 goal fatti e 23 subiti.

“Incontriamo sempre una squadra da non sottovalutare assolutamente: ha fatto risultati altalenanti negli ultimi due mesi, sicuramente si aspettava di fare qualcosa di più in campionato, ma darà sempre tutto. Domani dobbiamo andare a fare una grande gara: giocheremo contro giocatori importanti, bisognerà stare attenti e fare quello che abbiamo fatto finora. Anche loro hanno fatto mercato, prendendo giocatori importanti per la categoria. La difficoltà riguarderà noi: dovremo andare con la rabbia e la cattiveria che avevamo domenica dopo la partita contro il Giulianova. Shiba? Lo abbiamo recuperato, anche se non partirà dall’inizio; è un giocatore che ci potrà dare una mano a gara in corso. Abbiamo recuperato anche Di Norcia e Rei, ma la situazione è ancora precaria; ad ogni modo, saranno convocati. Il modulo e la formazione dipendono sempre dagli uomini che abbiamo a disposizione. Ad esempio, Carbonelli per noi è molto importante: ci permette di cambiare, è molto duttile. Ora è al 100%, ha fatto una grande settimana di lavoro, doveva solo rimettere un po’ di benzina. A volte, si cambia per gli uomini che si hanno a disposizione. Contro il Giulianova siamo tornati al 4-3-3, perché abbiamo incontrato una squadra che in mezzo al campo ha grande dinamicità e grande forza.”

“Per quanto riguarda i portieri – ha proseguito il tecnico – ne abbiamo due molti importanti, hanno fatto bene entrambi: Mascolo è arrivato un po’ più tardi, in Coppa ha fatto grandi prestazioni. Ho deciso di metterlo dentro per le prestazioni che stava facendo, sono contento di come sta giocando. Sono felice di entrambi, si giocano il posto settimanalmente. Quando si hanno due portieri bravi e giovani, ci può essere un’alternanza. “