Il professore Carlo Di Stanislao, dermatologo aquilano, stimato e conosciuto in Italia e all’estero, dopo alcuni anni di assenza torna a esercitare in città, “Per fare ciò che ho imparato a fare in tutti questi anni. Dermatologia, sessuologia clinica, allergologia, immunologia, agopuntura, omeopatia e fitoterapia. Diverse discipline che sono servite e mi servono per capire l’uomo nella sua interezza psicofisica ed anche spirituale”.
Carlo Di Stanislao è dermatologo, allergologo, immunologo e sessuologo clinico, esperto in agopunture, fitoterapia, omeopatia. Ha lavorato presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila per 45 anni. Libero docente di agopuntura e medicina cinese presso l’Università di Xian, visiting Professor presso l‘Università di Nanjing, membro onorario del Collegio medico del Gansu è stato docente di dermatologia, allergologia, agopuntura e fitoterapia in diverse Università italiane tra cui quella del Capoluogo d’Abruzzo. Un ritorno a L’Aquila accarezzato da tempo e desiderato, concretizzatosi con una collaborazione con Il Centro Mente&Corpo dedicato alle terapie integrate, aperto dalla dottoressa Dania Di Fabio. “Torno qui – spiega Carlo Di Stanislao sentito dal Capoluogo – nella città che mi insegnato il valore della cultura e della bellezza. ‘La salute è uno stato dinamico di completo benessere fisico, mentale, sociale e spirituale, non mera assenza di malattia’. Gli eventi degli ultimi anni ci hanno portato a una totale, depressiva sfiducia, causa di disagi sia fisici che emotivi. I pensieri, negativi o positivi, arrivano come messaggi al nostro cervello. Prove scientifiche dimostrano che l’attesa di un miglioramento causa il rilascio nell’organismo di sostanze terapeutiche, come le endorfine e l’adenosina (antidolorifiche) o l’adrenalina (che permette di gestire meglio gli stress). Un elevato effetto placebo (e quindi terapeutico) hanno anche le carezze, la musica, la voce, le relazioni umane positive”. E tutti noi del gruppo MENTE&CORPO, con interventi diversi ed integrati, non solo abbiamo la possibilità di curare i sintomi, ma di alimentare la speranza nei nostri pazienti”. Cosa farà quindi il professore Di Stanislao a L’Aquila? “Agopuntura, fitoterapia, omeopatia, dermatologia e allergologia. Le medicine non convenzionali, dette anche medicine alternative, sono tutte quelle terapie non conformi alla medicina scientifica occidentale, che si contrappongono alla medicina ufficiale. Oggi, però, la terminologia ‘non convenzionale’ è utilizzata in maniera molto estesa, per indicare la medicina complementare, popolare, antroposofica, fitomedicina etc, e tutte le discipline a scopo medico che si servono di strumenti non ritenuti validi dalla medicina ufficiale. L’espressione medicina alternativa non è molto popolare né tra i sostenitori né tra i critici delle medicine alternative: i primi le chiamano anche medicine dolci (per mettere in evidenza il diverso approccio alle malattie), mentre i secondi preferiscono parlare di pratiche alternative”.
“Oggi è normale pensare che ogni volta che si assume un farmaco si debba osservare un effetto, positivo o negativo. In realtà, ci dovremmo piuttosto chiedere se si sarebbe ottenuto quell’effetto anche senza l’aiuto di un trattamento o se, addirittura, questo trattamento non ne abbia ritardato la sua scomparsa. In generale, chi fa pratica di queste terapie sono donne (16%), uomini (11%), tendenzialmente più abitanti nel Nord Italia, con un livello di istruzione medio-alta e una condizione economica medio-elevata”. Tra tutte, la terapia non convenzionale più diffusa è sicuramente l’omeopatia, “soprattutto tra i giovani con età media sui 27 anni. Tra gli adulti intorno ai 47 anni, invece, è più diffusa l’agopuntura, mentre tra quelli sui 42 anni, la fitoterapia”.
Ok, ma cosa centra questo con la medicina? “L’approccio medico integrato è alla base della cosidetta MEDICINA INTEGRATA. Essa si basa su due momenti fondamentali. La valutazione globale della persona avviene raccogliendo informazioni sulle sue problematiche, sul suo background clinico, sul suo contesto socio-familiare-lavorativo e infine sul suo assetto emozionale-psicologico. Tutti questi aspetti caratterizzano l’analisi iniziale della persona e da questa emergono tutti i suoi fabbisogni, sia nella cura dell’eventuale patologia presentata ma anche, e soprattutto, delle sue aspettative nei confronti del percorso diagnostico-terapeutico che andrà ad intraprendere. L’altro aspetto riguarda la proposta terapeutica in sé. La quale tiene conto di tutte le considerazioni fatte sulle precedenti informazioni. Sia dal punto di vista diagnostico sia dal punto di vista terapeutico. Per quanto riguarda poi la dermatologia e allergologia mi occuperò di diagnosi e terapia di forme allergiche a pollini, polveri, muffe, alimenti, additivi alimentari, della diagnosi e cura delle manifestazioni cutanee, del controllo dei nei, di cosmetologia, suggerendo rimedi anti-aging adatti ai vari tipi di pelle. Infine la sessuologia. La sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano lungo tutto l’arco della vita e comprende il sesso, le identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione. La sessualità viene sperimentata ed espressa in pensieri, fantasie, desideri, convinzioni, atteggiamenti, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni”.
“Ciò non toglie che ho grande rispetto anche per i progressi scientifici della medicina e quindi pratico quella che si definisce medicina integrata”. Il termine integrato fa riferimento al tipo di approccio che si utilizza nella valutazione del paziente e nel metodo impostazione di un percorso preventivo/ terapeutico. “Citando Aristotele possiamo definire l’integrazione come ‘Il TUTTO che è più della somma delle sue singole parti’. L’integrazione in sintesi, ha un valore molto maggiore rispetto all’ esistenza stessa delle singole realtà che la compongono”.
