Maltempo a L'Aquila, 45 interventi tra allagamenti e alberi pericolanti

La pioggia intensa che si è abbattuta sul territorio aquilano non ha mancato di causare disagi. 45 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco dal tardo pomeriggio di ieri, tra L’Aquila e Avezzano.

Allagamenti, piccole frane, alberi pericolanti. Straordinari dei Vigili del Fuoco, impegnati a far fronte ai danni da maltempo dopo la pioggia intensa che sta interessando la provincia dell’Aquila. Nel capoluogo si segnala l’allagamento del sottopasso in zona stazione, criticità che si verifica frequentemente quando la città è interessata da piogge e temporali. Diversi gli interventi necessari anche per alberi pericolanti, in particolare ad Avezzano e, più in generale, nel territorio marsicano. A Tornimparte si segnala una piccola frana lungo la strada che collega il comune aquilano a Castiglione.
Al momento i Vigili del Fuoco sono impegnati in ulteriori interventi residui per i disagi creati dall’ondata di maltempo: si monitorano anche i fiumi. I livelli dei corsi d’acqua infatti stanno crescendo in queste ore, come evidenziato nella serata di ieri dal Comune dell’Aquila. Il servizio di protezione civile, la polizia municipale e gli addetti delle opere pubbliche dell’amministrazione comunale si sono occupati di interventi finalizzati a mantenere la situazione sotto controllo, unitamente alle squadre dell’Anas e di altri enti. Presidiati gli argini fluviali per verificare eventuali altre emergenze.
“L’attività degli addetti comunali, a vario titolo, sono partite da subito e proseguiranno fino a cessata emergenza, così come stanno facendo gli altri enti interessati, le forze dell’ordine e quelle di soccorso – hanno commentato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alla Protezione civile, Fabrizio Taranta – è importante, visto che il maltempo, secondo le previsioni meteo, durerà ancora, limitare alle strette necessità gli spostamenti con la macchina, anche per lasciare spazio ai mezzi di soccorso, e soprattutto prestare la massima attenzione se, in auto o a piedi, si percorrono strade vicine ai corsi d’acqua, i sottopassaggi e le zone a rischio di allagamento”.