In dirittura d’arrivo i lavori nella Chiesa di Santa Margherita, conosciuta come Chiesa dei Gesuiti: la riapertura in programma nei prossimi mesi.
Fase conclusiva per i lavori alla Chiesa dei Gesuiti, tempo qualche mese e l’edificio religioso sarà riaperto. Si tratta di una Chiesa edificata nel XVII secolo, situata accanto a Palazzo Pica Alfieri e confinante con Palazzo Camponeschi, sede del rettorato.
Un pezzo di centro storico quasi interamente ricostruito e riportato ad uno splendore autentico. Ad annunciare la fine lavori vicina al quotidiano Il Messaggero è l’architetto Giuseppe Meduri, subentrato da qualche mese alla direzione dei lavori. “Sotto la mia attività – ha spiegato – sono stati definiti gli ultimi dettagli delle opere interne, con l’ausilio del dottor Farina, storico dell’arte, e il consolidamento della nicchia che si trova nell’abside. Inoltre, è stata fatta la prova dell’organo, restaurato e perfettamente funzionante”.
L’edificio si salvò nel corso del terremoto del 1703 e fu oggetto di interventi di rafforzamento dopo il sisma del 1915, ma subì danni importanti con il sisma 2009: lesioni della volta della navata, crolli nei contrafforti laterali e nella parte sommitale della parete absidale. Ancora lesioni delle pareti laterali delle cappelle e ulteriori danneggiamenti delle volte.
I lavori di ricostruzione della Chiesa dei Gesuiti sono partiti nel 2015 e hanno richiesto una copertura economica pari a 3,6 milioni di euro.
Minuziosa e complessa l’opera di restauro degli affreschi delle capelle, interessate da diverse inflitrazioni oltre che da lesioni varie. Ora resta da terminare il consolidamento della parete esterna, che confina con il cortile di Palazzo Spaventa.
