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CSM, il nuovo corso inciampa sull’elezione dei membri laici: fuori Valentino

CSM, il Parlamento elegge i membri laici. Ritirata la candidatura di Giuseppe Valentino.

Membri laici del CSM, il Parlamento ne elegge 9 su 10 in prima votazione. Ritirata la candidatura di Giuseppe Valentino, torna in gioco la Vicepresidenza. Giuffrè eletto in seconda votazione.

Dopo la riforma Cartabia e il caso Palamara, il Parlamento italiano è al lavoro per l’importante appuntamento per il rinnovo dei membri cosiddetti laici del CSM. Si tratta della prima occasione per uscire dai vituperati meccanismi che nelle intenzioni vogliono essere superati da un “nuovo” CSM, libero da logiche correntizie e appunto più “laico”. Da verificare quanto di diverso in effetti si potrà apprezzare nel nuovo Consiglio Superiore della Magistratura, intanto il Parlamento si è già arenato. Nella giornata di ieri, infatti, sono stati eletti solo 9 membri laici su 10. A complicare le cose, il ritiro della candidatura, da parte di FdI, di Giuseppe Valentino, penalista calabrese già sottosegretario alla Giustizia, che ha trovato la contrapposizione di PD e M5S per il suo coinvolgimento in un’inchiesta giudiziaria. Da lì il passo indietro, con la proposta, in sostituzione, di Felice Giuffré, avvocato e professore universitario. Anche l’alternativa proposta da FdI, però, non ha trovato accoglimento e così la candidatura non ha raggiunto il quorum necessario all’elezione. Risultato, Giuffrè è stato eletto in seconda votazione . Intanto, torna in gioco il posto di Vicepresidente del CSM, per il quale proprio Valentino risultava “papabile”.

Per la maggioranza, quindi, oltre a Giuffrè eletti Isabella Bertolini (521 preferenze), Daniela Bianchini (519), Rosanna Natoli, (519), in quota Fratelli d’Italia; per la Lega, Fabio Pinelli (516) e Claudia Eccher (519); per Forza Italia Enrico Aimi (517).
Per l’opposizione, in quota PD eletto Roberto Romboli (531), Michele Papa (506) in quota M5s ed Ernesto Carbone (399) per il Terzo polo.
Ora bisognerà verificare se l’atteso cambio di passo, con un CSM più libero dalle logiche correntizie, potrà arrivare con questa importante elezione o si dovrà ancora attendere.

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