Aggiornamento meteo

In arrivo abbondanti nevicate in Abruzzo, Sirente e bassa Valle dell’Aterno tra le zone più colpite

Per la giornata di oggi, venerdì 20 gennaio, previste intense precipitazioni sull'Abruzzo, anche a carattere temporalesco: quota neve sui 300-400 metri. Sirente e bassa Valle dell'Aterno tra le zone in cui potrebbero registrarsi maggiori accumuli nevosi

Weekend alle porte, aria di neve? Per la giornata di oggi, venerdì 20 gennaio, previste intense precipitazioni sull’Abruzzo, anche a carattere temporalesco: quota neve sui 300-400 metri, in calo in alcune località anche fino ai 100 metri.

Giornate di maltempo nell’Abruzzo interno aquilano. Intense piogge e precipitazioni nevose in quota. L’aggiornamento a cura di Meteo Aquilano, che evidenzia le zone in cui sono previste intense nevicate.
“Nella mappa barica vi mostriamo il movimento del profondo minimo depressionario, che tra oggi e domani sarà a spasso sul Mediterraneo. Si porterà dapprima dalla Sardegna alla Campania/Basilicata e poi risalirà l’Adriatico dal Gargano. Con i suoi valori di pressioni significatamente bassi (con punte di 990hPa), dispenserà intense precipitazioni sull’Abruzzo tra il pomeriggio di oggi e la giornata di domani, anche localmente a carattere temporalesco, dapprima in risalita da Sud e poi in rientro da est/nord-est con la più classica delle ritornanti.
La fascia orientale del medio-basso Adriatico, evidenziata in verde in mappa, sarà la più colpita, con accumuli precipitativi davvero importanti e possibili locali criticità idrogeologiche. La quota neve si assesterà sui 300-400 metri in Abruzzo, con quota in calo fino a 100-200 metri, dove colpiranno i rovesci maggiori. È lecito attendersi accumuli nevosi molto significativi su Gran Sasso e Maiella, ma anche sulla fascia centro-orientale della regione già da quote collinari (circa 500m).
L’Aquilano e la Marsica risentiranno di effetti precipitativi minori (con focus tra la tarda serata ed il primo mattino), ma specie nelle zone orientali, nella bassa valle dell’Aterno, sul Sirente, a ridosso del Gran Sasso e in valle Subequana, non è escluso di raggiungere consistenti cumulate nevose. Anche L’Aquila dovrebbe avere il suo accumulo, difficile però quantificarlo in termini di centimetri, dipenderà da quanto le precipitazioni riusciranno a spingersi nelle zone interne attraverso i pertugi concessi dall’Appennino (Valle Subequana, altopiano di Navelli, Passo delle Capannelle, etc.). Un miglioramento parziale del tempo sul nostro territorio è atteso per la mattinata di sabato, mentre il maltempo risalirà verso le Marche e la Romagna”.

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