È stata posta sotto sequestro l’area del ponte caduto a Molina Aterno, in seguito al maltempo di questi giorni. Il sindaco Fasciani: “Un atto dovuto”. Tuttavia, ora la ricostruzione del ponte è bloccata.
Molina Aterno, l’intera l’area del ponte caduto, dopo un primo cedimento del pilone centrale, è stata sequestrata.
“Un atto dovuto” commenta al Capoluogo il sindaco Luigi Fasciani, che oggi è stato audito dagli inquirenti, insieme ad altre persone informate sui fatti. Si stanno valutando le eventuali responsabilità, analizzando quanto successo: il ponte “dell’occhiale”, così chiamato dai molinesi, è una struttura costruita 70 anni fa ed era sotto osservazione per il rischio idrogeologico.
Negli ultimi mesi si erano succedute le riunioni tra il Prefetto, gli organi della Regione e Provincia, e i sindaci, i quali hanno messo in luce le difficoltà e le criticità legate proprio al rischio idrogeologico sul territorio.
L’atto del sequestro, anche se dovuto, blocca comunque la ricostruzione del ponte: “La struttura, seppure non insista su una strada primaria, collega territori e campi collocati anche fuori dal comune di Molina. Si spera dunque nel dissequestro quanto prima dell’area, per far partire al più presto i lavori di ricostruzione“, ha concluso il primo cittadino.
Il Capoluogo aveva approfondito la situazione, annunciando la ricostruzione del Ponte e il cronico problema manutenzione: di seguito riproponiamo l’articolo
