Collettara di Scoppito, torna la polenta dei Capulli

A Collettara di Scoppito torna l’antichissima tradizione della polenta dei Capulli.

Si rinnova, dopo due anni di stop, il tradizionale appuntamento con la polenta dei Capulli a Collettara di Scoppito.
Questa popolare manifestazione, che cade la prima domenica dopo il giorno di San Fabiano, ha origini antichissime e una leggenda orale sembrerebbe raccontare che rappresenta un dono che la famiglia Capulli restituiva alla comunità. Mantenuta viva dagli eredi, questa festa si è sempre svolta in Via degli Artisti, all’ingresso del paese vecchio di Collettara (frazione del comune di Scoppito) e consiste nella preparazione a cielo aperto di 100kg di polenta in enormi cottore scaldate da fuoco vivo e poi nella distribuzione gratuita di questa prelibatezza.
La polenta in bianco, ma molto saporita, dalla ricetta segreta – si vedono giusto pezzetti di guanciale e peperoncino – è offerta a chiunque voglia recarsi sul posto munito di contenitori – come pentole, piatti e altro – che ne consentano il trasporto.

Negli anni l’affluenza è aumentata, anche a seguito dell’incremento demografico avuto nel comune di Scoppito dopo il terremoto del 2009. “Ma, – come sottolineano gli organizzatori – anche se negli anni i partecipanti non si contano più per quanti ne sono diventati, non abbiamo mai lasciato nessuno a bocca asciutta”.
“Le vie del paese vecchio sono strette e da dopo il terremoto del 2009 alcuni edifici ancora restano pericolanti, quindi ci siamo spostati di poco dalla via di origine, restando comunque vicinissimi. Le persone si dispongono in ordine di arrivo e prendono la quantità di polenta in base al numero di familiari. Poi, ancora calda, la portano a casa e la gustano in tutta tranquillità”.
La distribuzione della polenta a Collettara rappresenta una manifestazione popolare che tiene saldo il senso di comunità rivivendo ogni anno una tradizione antichissima dai sapori e odori encomiabili.

(Foto di Matteo Cicolani)