L’Aquila, raid ai distributori automatici: in due con pietre e martelletto

L’AQUILA – Pietre e martelletto, queste le “armi” utilizzate da due giovani per i furti ai danni dei distributori automatici di Piazza Palazzo e statale 17. A Pizzoli rotti i finestrini di diverse auto.

Dovranno appurare se si tratta delle stesse persone e chi sono, le indagini condotte dalla polizia dell’Aquila per risalire agli autori dei furti e degli atti vandalici che si sono registrati nel capoluogo abruzzese la scorsa notte.

Il primo episodio, intorno alle ore 2,10, si è verificato all’Angolo del Vizio, sulla statale 17. Due persone si sono introdotte nei locali, rompendo i vetri dei distributori automatici per sottrarre prodotti. Dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, al vaglio degli investigatori, sembra si tratti di due giovanissimi in abiti sportivi, tuta e scarpe da tennis, uno con la giacca scura e l’altro con una giacca rossa. Lo stesso locale aveva subito un raid dello stesso tipo, la notte di Capodanno. Per quell’episodio, erano stati individuati tre minori. Da verificare, quindi, se si tratti di due persone dello stesso gruppo o meno.

Da verificare, inoltre, se si tratti delle stesse persone che a distanza di una mezz’oretta hanno messo a segno un secondo furto, questa volta in centro storico. Il secondo episodio in ordine di tempo, infatti, si è verificato intorno alle ore 2,40 a Piazza Palazzo. Anche qui, due persone, probabilmente di giovane età, si sono introdotte nei locali di Coffeeshop h24 e hanno provato a rompere la copertura di vetro dei distributori automatici con un martellino frangivetro. Non riuscendoci, sono passati a calci e colpi di pietra. Sono così riusciti a portar via alcuni prodotti e pochi spiccioli. “Bottino” scarso, ma ingenti i danni ai distributori. Nemmeno un’ora, e verso le ore 3,30altre due persone sono state immortalate dalle telecamere di videosorveglianza. Questa volta un ragazzo e una ragazza. I due hanno notato che i distributori erano stati danneggiati e hanno “ben pensato” di entrare e rubare a loro volta i prodotti scampati al primo raid.

Nella stessa notte, alcune auto hanno subito la rottura dei finestrini, non è chiaro se come atto vandalico o a seguito di un tentativo di furto. Gli episodi non si sono verificati solo a L’Aquila, ma anche a Pizzoli, dove diversi mezzi hanno subito lo stesso trattamento. In questo caso è più evidente lo scopo degli atti vandalici, visto che almeno in una circostanza è stato anche effettuato un furto.