Neonato morto all’ospedale Pertini di Roma, si indaga per omicidio colposo. Il procedimento è contro ignoti: gli inquirenti vogliono verificare se possano esserci state carenze nell’assistenza alla madre.
Potrebbe essere morto per soffocamento il neonato che ha perso la vita tre giorni dopo la nascita, all’ospedale Pertini di Roma.
Il neonato, figlio di una coppia di giovani – mamma 29enne di Roma, papà 34enne abruzzese – potrebbe essere deceduto schiacciato dal peso della madre: ma le cause saranno accertate soltanto dai risultati dell’esame autoptico. I pm, intanto, hanno aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo. Si farà luce sulla vicenda e si cercherà di individuare anche eventuali carenze nell’assistenza della madre. Secondo quanto ricostruito al momento, la madre – nel tardo pomeriggio del 7 gennaio – avrebbe chiesto al personale del reparto di poter restare con il bambino alcuni minuti in più dopo averlo allattato. Durante il turno di notte un’infermiera avrebbe notato il corpo senza vita del piccolo, accanto a quello della madre. Sarebbe stato praticato anche un disperato tentativo di rianimare il neonato, ma purtroppo senza esiti positivi.
