Ghiaccio davanti a scuole Colle Sapone, la provincia: “Ci siamo attivati subito, ma il personale non basta”

Molti gli studenti scivolati ieri all’ingresso a scuola, a Colle Sapone, le precisazioni del vice presidente della Provincia dell’Aquila: “Ci siamo attivati subito ma, non avendo personale, ci appoggiamo a ditte esterne già impegnate negli ulteriori interventi di viabilità”
Ghiaccio e disagi davanti agli ingressi delle scuole a Colle Sapone. Diversi gli studenti scivolati durante l’entrata a scuola, ieri 24 gennaio. Parla Vincenzo Calvisi, vice presidente della Provincia dell’Aquila: “L’amministrazione provinciale si è attivata da lunedì sera, ma non abbiamo personale a disposizione, ci affidiamo a ditte private che sono già impegnate nei numerosi interventi di viabilità”.
Il ghiaccio, accumulatosi in abbondanza dopo le nevicate dei giorni scorsi, ha reso complicato l’ingresso a scuola degli studenti ieri mattina, martedì 24 gennaio. Molti i ragazzi scivolati sulle lastre agli ingressi, come vi abbiamo mostrato qui. Le precisazioni dell’amministrazione provinciale aquilana, nella nota di Vincenzo Calvisi.“L’amministrazione provinciale si è attivata già da lunedì sera per garantire la pulizia dei varchi di accesso alle scuole secondarie superiori – dichiara Vincenzo Calvisi, vice presidente della provincia con delega edilizia scolastica – Nel polo di Colle Sapone ci hanno segnalato una situazione particolarmente critica, essendovi piazzali molto estesi con ghiaccio, ma il nostro problema è dovuto al fatto di non avere più in dotazione personale operaio a disposizione dell’ente che possa dare supporto per spalare e gettare sale: dobbiamo dunque appoggiarci a ditte private, che sono già impegnate negli interventi di viabilità, primaria competenza della provincia in caso di neve. Tuttavia, è stato fatto e si sta facendo il possibile per ripristinare la migliore accessibilità a tutte le sedi scolastiche – che sono oltre 30 – diffuse tra l’area aquilana, peligna e marsicana, in sinergia con le amministrazioni comunali ed in accordo con i dirigenti scolastici”, conclude la nota.