Trasporti

Pescara Roma, si accende il dibattito: botta e risposta tra Giovagnorio e Biondi

Botta e risposta sul collegamento ferroviario Pescara Roma tra il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, e il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi.

Botta e risposta sul collegamento ferroviario Pescara Roma tra il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, e il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

“È curioso come dopo oltre un anno il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, abbia finalmente compreso l’importanza di un progetto strategico come quello del collegamento ferroviario delle aree interne abruzzesi con la Capitale attraverso una connessione rapida su ferro tra il territorio aquilano e quello marsicano”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in replica alla nota del primo cittadino di Tagliacozzo, che aveva sottolineato: “All’amico sindaco Pierluigi Biondi, che ha subito evocato inesistenti campanilismi e fronde contro la rinascita del nostro amato Capoluogo di Regione, mi permetto di eccepire che il progetto della costruzione ex novo di una tratta ferroviaria che congiunga L’Aquila alla Marsica (nello specifico alla stazione di Tagliacozzo) funzionale ad un collegamento più veloce e diretto con la Capitale per il tramite della Linea Roma-Pescara è un ‘sogno’ allo stato dei fatti pressoché irrealizzabile. Sarebbe quindi opportuno che non stanchi più di tanto il fido Marsilio, sguinzagliato per ben due volte alla volta del Ministero per le infrastrutture e i trasporti a perorare la causa della nuova bretella ferroviaria da Salvini in persona! Quello che noi sindaci marsicani abbiamo cercato di rappresentare, anche se alcuni poi sono stati costretti ad un “contrordine compagni” da parte del partito che “li ha rimessi in riga”, è che bisogna in primo luogo concentrare sforzi, energie e risorse, soprattutto da parte della Regione, per il progetto già esistente di velocizzazione della Linea Roma-Pescara“.

Da parte sua, Biondi ricorda: “Il 20 gennaio 2022, infatti, congiuntamente al presidente della Regione, Marco Marsilio, ho inviato una nota a tutti i primi cittadini dell’area marsicana, compreso – evidentemente – anche il primo cittadino di Tagliacozzo, per informarli della trasmissione alle Commissioni competenti in Parlamento da parte dell’allora Mims, oggi ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), del Documento strategico della mobilità ferroviaria passeggeri e merci all’interno del quale è segnalato, tra gli studi di fattibilità ritenuti prioritari, quello sul collegament tra L’Aquila e Tagalicozzo. Una missiva, a cui non ha ritenuto necessario fornire alcun riscontro, in cui insieme al presidente veniva espressa la speranza di unità d’intenti per cogliere l’opportunità di unificare, sotto il profilo infrastrutturale, una provincia estesa come la nostra e renderla competitiva con il resto della regione e del Paese. Non mi dilungo nel ribadire, come è stato fatto già da altri rappresentanti istituzionali e sindaci prima di me, che tale iniziativa non preclude in alcun modo il progetto di velocizzazione della linea Pescara-Roma ma è, anzi, ad essa funzionale e complementare. Ricordo solamente, però, che grazie al tavolo di lavoro richiesto dal Comune dell’Aquila e istituito alla presenza di tecnici ed esperti di Regione, Mit, Rfi e lo stesso ente comunale, verrà predisposto il documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap) di collegamento ferroviario tra L’Aquila e la Marsica, che permetterà di allacciarsi alla prevista tratta  tra la città adriatica e Roma. Sarà quello lo strumento a cui fare riferimento per valutare percorsi, costi e modalità di realizzazione di un’opera che le comunità locali attendono da anni. Altre valutazioni sono rimesse a previsioni e valutazioni non supportate da elementi oggettivi di discussione. Solo  su quelli sono abituato a confrontarmi. Il sindaco Giovagnorio delinea cifre iperboliche per la realizzazione di un tracciato che, secondo lui, avrebbe un costo da 1 miliardo di euro per chilometro quando, secondo tecnici ed esperti accreditati, sarebbe di circa due miliardi la spesa per l’intera operazione di collegamento tra l’area aquilana e quella marsicana. Una forzatura che, oltre a denotare una scarsa conoscenza della materia, ricorda molto da vicino una certa sinistra che all’epoca si schierò contro la nascita dell’autostrada A24 perché i costi di realizzazione erano (o sarebbero stati) troppo alti”.

leggi anche
Politica
Collegamento Pescara Roma, Sigismondi: “Il PD pensi a ristrutturare il partito, invece di sperare in divisioni altrui”
Trasporti ferroviari
Linea veloce Pescara Roma, a inizio 2024 la partenza dei lavori di raddoppio
Sport
Giro d’Italia, L’Aquila si prepara: bastione ovest del Castello in rosa
L'aquila
Buche vicino all’ospedale, Biondi alla Asl: “Rendere uniforme il manto stradale”
Trasporti e progetti
Pescara Roma, consiglio comunale straordinario ad Avezzano
L'opera
Linea Pescara Roma, il Consiglio straordinario: reperire fondi mancanti e procedere velocemente
Politica
Pescara Roma, D’Alfonso: “La Regione utilizzi il modello Masterplan”
Fusione piu' grande della storia
Nuova Pescara, fusione definitiva nel 2027
Infrastrutture e trasporti
Ferrovia Pescara Roma, Marsilio: “Spero entro l’estate la gara per i primi due lotti”