Premio Borsellino, L’Aquila non dimentica le vittime della Shoah: “L’esercizio della memoria è un privilegio”

Premio Borsellino, “l’esercizio della memoria è un privilegio da tramandare ai giovani” ha detto il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. Oggi la XXXI edizione del Premio nazionale, in ricordo delle vittime della Shoah.
Premio Borsellino, “l’esercizio della memoria è un privilegio da tramandare ai giovani” ha detto il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. Oggi la XXXI edizione del Premio nazionale, in ricordo delle vittime della Shoah.
“L’esercizio della memoria è un privilegio che dobbiamo imparare a coltivare e tramandare ai più giovani. Oggi abbiamo ricordato le vittime della Shoah, nel Giorno della Memoria, durante il XXXI Premio Borsellino perché il ricordo, le vittime dei genocidi razziali e, al contempo, della mafia sono ‘fatti umani’– parafrasando le parole del giudice Giovanni Falcone –e come tali vanno rievocati, ma non per puro esercizio stilistico rispetto alla commemorazione, bensì come trasmissione, soprattutto ai giovani, di un messaggio, di eventi e personaggi che altrimenti rischiano di cadere nel dimenticatoio”, lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel corso del primo evento del XXXI edizione del Premio nazionale Paolo Borsellino, dedicato al ricordo delle vittime della Shoah.