Chi prova le scarpe paga dieci euro. Il caso all’Aquila

28 gennaio 2023 | 10:14
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Chi prova le scarpe paga dieci euro. Il caso all’Aquila

Anche all’Aquila arriva il “prova scarpe 10 euro”. Il commercio tradizionale si difende dagli acquisti on line. Provare le scarpe ha un prezzo.

Chi prova le scarpe paga dieci euro. E’ tutta colpa degli acquisti on line. Il caso anche all’Aquila.

NEGOZI IN CRISI – “Se vuoi provare le scarpe paghi 10 euro”. La moda di studiare articoli nei negozi per poi acquistarli sul web sembra cominciare a stancare i commercianti tradizionali. Ecco che questo sistema “antitruffa” arriva anche all’Aquila, generando un dibattito sui social.
Da un lato c’è l’acquirente che entra in negozio prova e magari acquista se soddisfatto (come avviene da sempre), dall’altro c’è  il negoziante che fa pagare 10 euro solo per provare un paio di scarpe e che giustifica la richiesta affermando che è legata agli abusi di “chi prova e poi acquista su qualche sito di e-commerce”.

Ecco il racconto di una donna che ha acquistato la prova con tanto di scontrino.
“È capitato a qualcuno di voi di aver dovuto pagare 10 € dopo aver provato delle scarpe e non averle acquistate …semplicemente perché non c’era il numero del colore che volevate?
A me è successo in un negozio di abbigliamento sportivo in centro, dove mi ero recata per acquistare delle scarpe da trail running. Al momento di uscire (senza acquisti come ho già detto), il proprietario mi ha chiesto di pagare 10 euro (con tanto di scontrino),che mi avrebbe poi scalato se fossi tornata ad acquistare. Colta alla sprovvista ho pagato e sono uscita.Tornata a casa, incaz…ta nera, dopo essermi documentata se la cosa fosse legale o meno (sembra sia una prassi sempre più diffusa, basta esporre fuori il cartello che informa della cosa), ho ripreso la macchina e sono tornata al negozio, per verificare la presenza del cartello (che sembra debba stare all’esterno e ben in vista), ma soprattutto per dire al signore cosa pensassi…di lui.
Alle mie rimostranze il soggetto in questione mi ha fatto notare il cartello esposto (un semplice foglio A4 piegato a metà, con su scritto a penna “prova scarpe 10 euro”, che sembrava messo lì sul momento).
Mi ha detto che è il suo modo di tutelarsi nei confronti di coloro che vanno a provare le scarpe per poi acquistare on line, che è tutto in regola, che gli hanno mandato anche la finanza, ecc, ma se volevo…mi restituiva i 10 €!
A quel punto gli ho detto quello che pensavo: che i 10 euro poteva tenerseli, che ero certa che il cartello posticcio lo avesse messo appena io ero uscita dal negozio, che ero andata con tutte le intenzioni di far lavorare un negozio reale e non virtuale, che sono una che compra anche on line, ma quando acquista mette in conto di poter sbagliare taglia o altro e non ha problemi a fare un reso, anche se a pagamento. Semplicemente..aveva perso una cliente!
P.S. stamattina sono ripassata davanti al negozio…nessuna traccia del cartello che avvisa che la prova..si paga!!”