L’AQUILA – Recinzione inadeguata all’asilo Primo Maggio, altri due indagati per l’incidente che è costato la vita del piccolo Tommaso D’Agostino.
Sale a sei il numero complessivo degli indagati per l’incidente all’Asilo primo maggio, in cui ha perso la vita il piccolo Tommaso D’Agostino, di soli 4 anni. Era il 18 maggio 2022 quando un’auto parcheggiata nelle vicinanze si è sfrenata, finendo all’interno dell’area giochi dell’asilo, investendo un gruppo di bambini. Tra loro, il piccolo Tommaso D’Agostino, che purtroppo non è sopravvissuto all’incidente. Immediatamente indagata la donna che aveva parcheggiato l’auto, lasciando uno dei figli al suo interno. Da allora, il numero delle persone finite sotto inchiesta è salito a sei.
A seguito della perizia affidata dalla Procura al perito Cristiano Ruggeri e alle ispezioni della Asl, infatti, l’indagine si è allargata. Come spiega Il Messaggero, gli ultimi due indagati, in ordine di tempo, sono l’architetto Enrica De Paulis, oggi dirigente a Roma, ma all’epoca al Settore Ricostruzione pubblica dell’Aquila) e il RUP Antonello Giampaolini. La loro posizione andrà chiarita nell’ambito della questione relativa al cancello, ritenuto non idoneo alla funzione dall’accusa.
I due tecnici completano, al momento, il quadro degli indagati, insieme alla donna che aveva parcheggiato l’auto, la dirigente scolastica Monica Lai, l’ingegner Bruno Martini e Lucio Luzzetti.
Non è escluso un ulteriore allargamento dell’inchiesta.
L’incidente.
La notizia che ha sconvolto la comunità è arrivata nel primo pomeriggio del 18 maggio 2022, con la segnalazione di un incidente avvenuto intorno alle 14 presso l’asilo in via Salaria Antica Est, dove un’auto si è sfrenata, finendo per travolgere un gruppo di bambini. Poco prima l’auto era stata parcheggiata da una donna che si era recata all’asilo per riprendere il proprio bambino, lasciando un altro figlio all’interno della vettura che poi si è sfrenata.
Immediatamente sono scattati i soccorsi, con il personale della scuola dell’infanzia che ha subito cercato di togliere i bambini dal pericolo, mentre giungevano sul posto 118, polizia, carabinieri, polizia municipale e 118. Purtroppo è stata subito evidente la gravità dell’incidente. Uno dei bambini, in particolare, risultava in estremo pericolo di vita a causa delle lesioni riportate. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, infatti, purtroppo il piccolo non ce l’ha fatta.
La terribile notizia ha scosso l’intera comunità, non solo quella aquilana. Il sindaco Pierluigi Biondi ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di giovedì 19 maggio e sono state annullate diverse iniziative legate alla campagna elettorale.
Nel tardo pomeriggio, poi, è giunta la notizia dell’indagine per omicidio stradale a carico della donna proprietaria dell’auto che ha travolto la recinzione dell’asilo, uccidendo il bimbo di 4 anni e ferendone altri cinque. La Squadra Mobile e la Procura aquilana puntano a chiarire il più possibile la dinamica degli eventi e le responsabilità. Oggi, il numero degli indagati è salito a sei.
