Un prestigioso premio da Gambero Rosso e Invitalia, legato alla sostenibilità ambientale, per il locale Førma contemporary restaurant, dello chef aquilano Simone Ciuffetelli e di Roberta Milone.
Gambero Rosso in collaborazione con Invitalia, Agenzia nazionale per lo sviluppo di proprietà del Ministero dell’Economia, ha vagliato migliaia di progetti avviati grazie ai finanziamenti dell’iniziativa “Resto al Sud” fino ad arrivare a una rosa di 62 realtà che, oltre a essere etiche, sono virtuose anche dal punto di vista enogastronomico. “Il risultato di questo lavoro corale è una pubblicazione che va oltre la narrazione stereotipata di un Sud dove è impossibile creare valore, perché di fatto il Sud dà la possibilità di investire, bastano un’idea ben precisa, un buon piano d’impresa e il sostegno di un incentivo dedicato ed efficace come Resto al Sud”, si legge sul sito del Gambero Rosso. Il ristorante Førma è stato scelto perchè, “qui la sostenibilità si persegue nella scelta delle materie prime, da filiera corta e di prossimità, a cominciare dalle carni da allevamenti estensivi e in cucina: Simone Ciuffetelli dà voce a ingredienti solitamente poco utilizzati e riduce gli sprechi al minimo. Questa sensibilità è allargata ad altri dettagli: niente bottiglie d’acqua, divise in cotone sostenibile, detersivi concentrati, limitando ulteriormente l’utilizzo della plastica”.
“Siamo felici di questo traguardo: per noi è uno stimolo a fare sempre di più”, hanno detto Simone Ciuffetelli e Roberta Milone, sentiti dal Capoluogo. Il ristorante Førma si trova su via Fortebraccio a L’Aquila, nel cuore del centro storico e ha aperto i battenti nel 2020, in pieno lockdown: 24 i coperti, con possibilità di menù degustazione, per un luogo attento ai prodotti, alla loro provenienza e con contaminazioni dal Nord Europa che affondano le radici nell’esperienza del giovane chef che non ha scelto un nome a casa perchè Førma è anche il tema della gastronomia del locale. Ciuffetelli dopo gli studi all’alberghiero dell’Aquila e il diploma del 2013 è stato 2 anni in Australia, 2 anni in Danimarca a Copenaghen e poi ha deciso di tornare all’Aquila, “Per puntare non solo su me stesso ma sulle potenzialità di un centro storico che sta rifiorendo – aveva spiegato intervistato dal Capoluogo – . Ero un ragazzino quando c’è stato il terremoto e sentivo forte la necessità di fare qualcosa partendo dalle mie radici e mescolando le varie contaminazioni e le esperienze acquisite all’estero”. Nel 2022 poi è arrivato anche il nuovo panificio, “Førma bakery”, sempre su via Fortebraccio.
Resto al Sud. L’incentivo di Invitalia
Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria), oltre alle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni e i fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro. Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci. A oggi sono stati finanziati oltre 14mila progetti, dei quali un 25% sono nell’ambito della ristorazione, ma il numero è destinato a salire.
