Simone Cocciglia torna a far ballare, ma anche a far riflettere: “La mia giostra” è il nuovo singolo del cantautore aquilano, già online su tutte le piattaforme e gli store digitali.
La canzone è stata scritta dal cantautore aquilano durante la pandemia e nasce dopo una forte introspezione dell’artista. Il testo (“Ballo con le tenebre, mi carica…”) racchiude, come confessa Simone ai microfoni del Capoluogo: “Me stesso, senza filtri. Ho fatto un percorso di conoscenza personale nel quale ho capito che con le tue tenebre ci devi stare e le devi conoscere. Solo così ti rendi conto che le devi amare perché sono parte di te, anche se rappresentano la parte più buia. E quindi il fatto di andarle a pescare e avere con esse questo rapporto alla fine mi carica, mi libera”.
“Durante la pandemia è cambiato anche il mio modo di creare le canzoni” prosegue il cantautore aquilano. “Prima partivo da una bozza piano e voce: andavo in studio con tutto un team e si lavorava sull’arrangiamento. Durante la pandemia, invece, essendo bloccato negli spostamenti e non potendo incontrare gli altri, ho iniziato a fare tutto completamente da solo: l’arrangiamento, la scelta dei suoni e anche il fatto di inserire il parlato. Questa modalità mi ha permesso di essere ancora più autentico, perché sono proprio io al 100%”.
Il parlato è importante, per Simone Cocciglia, anche per esprimere sè stesso completamente, mandare messaggi e prendere posizione. Verso la metà di questo brano, infatti, c’è una parte dedicata all’affossamento del disegno di legge Zan: “La gente qui non crede più ai politici/ va be’ ovvio dopo aver visto quelle scene in Parlamento dove esultano per aver affossato un disegno di legge sui diritti civili”. Spiega Simone: “Ho voluto farmi sentire in maniera diretta. Per chi fa musica è anche una sorta di responsabilità trattare temi che riguardano tutti e bisogna averne consapevolezza e coscienza”.
Il nome del brano “La mia giostra”, da dove nasce e cosa racchiude?
“Diciamo che io sono un po’ una giostra, nel senso che io sono tante cose. E quindi questo brano mi rispecchia molto, ho unito la parte più profonda con la parte ballabile ma c’è anche la parte più arrabbiata. E poi il brano dà un po’ il senso di salire su una giostra, in quanto ci sono tante cose diverse: sia di sound, che di tematiche, che di testo”.
Tra i brani nati durante la pandemia c’è anche “Animale sleale” con cui Simone Cocciglia è arrivato tra i finalisti del “Premio De André 2022” aggiudicandosi la targa del giornale “La Repubblica”.
Il cantautore aquilano sta lavorando per l’uscita del suo prossimo disco, di cui non svela ancora il nome: “Forse in primavera”, anticipa.
Da qualche giorno, sul web è uscito anche il videoclip della canzone “La mia giostra” con la regia di Diego La Chioma.
