Juan Carrito su Rai 3, Geo racconta la storia dell’orso simbolo d’Abruzzo
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La storia di Juan Carrito in tv: l’approfondimento a Geo, mercoledì 1 febbraio
Approda in tv la storia di Juan Carrito, l’orso morto in seguito ad un investimento sulla SS17, tra Castel di Sangro e Roccaraso, che ha commosso l’Abruzzo e gli abruzzesi. Appuntamento mercoledì 1 febbraio.
Nuovo appuntamento con “Geo”, il programma sulla natura, l’ambiente e le culture del mondo prodotto da Rai Cultura e condotto da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi. La storia di Juan Carrito e di come ha rappresentato una sfida per la conservazione dell’orso marsicano al centro della puntata di mercoledì 1 febbraio. L’obiettivo è cercare di capire come migliorare il rapporto tra uomo e animaliselvatici. Ospite Roberta Latini, biologa e responsabile Ufficio Studi e Ricerche faunistiche del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise. L’appuntamento con “Geo” è dal lunedì al venerdì alle 16.00 su Rai3.
Juan Carrito, l’orso celebre per le sue scorribande in Abruzzo, è morto in un tragico incidente lo scorso lunedì 23 gennaio. È stato investito intorno alle 18. Poco dopo le 20, la conferma dal Pnalm: “Questa sera sulla Strada Statale 17 prima della Galleria G. Fiore, fuori dal Parco, è stato investito Juan Carrito che dopo alcuni minuti di agonia è morto a causa del trauma riportato nell’impatto con una vettura in transito” aveva comunicato la nota diffusa dal Parco.
Chi era Juan Carrito
Juan Carrito era un esemplare di orso bruno marsicano di 150 chili: uno dei quattro gemelli dell’orsa Amarena. Era nato nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise 4 anni fa. Diventato l’orso più famoso dei social per via delle sue continue scorribande, nel tempo è stato avvistato nei centri abitati, vicino i ristoranti e perfino alla stazione di Roccaraso. Nel marzo scorso balzò di nuovo agli onori delle cronache dopo essere stato catturato dal Parco Nazionale della Maiella con il supporto della Regione Abruzzo e in collaborazione con i Carabinieri Forestali. Trasportato nella zona del parco faunistico di Palena, era stato poi rimesso in libertà. In uno degli ultimi avvistamenti, prima di Natale, era stato visto presso il ristorante dello chef stellato Niko Romito.
