L’Aquila 1927 perde la finale di Coppa Italia contro il Sambuceto

1 febbraio 2023 | 17:28
Share0
L’Aquila 1927 perde la finale di Coppa Italia contro il Sambuceto

L’Aquila 1927 non festeggia la seconda Coppa Italia consecutiva, questa volta la spunta il Sambuceto dopo i calci di rigore. 1-1 dopo i 90 minuti (in goal Shiba e Barrow), 2-2 dopo i supplementari (Scipioni e Carminelli, espulso Corticchia), letale l’errore di Scipioni dal dischetto.

Questa volta, L’Aquila 1927 non esulta nella finale di Coppa Italia Eccellenza Abruzzo contro il Sambuceto: non bastano novanta minuti, non bastano i supplementari e, soprattutto, non bastano i rigori a portare per la seconda volta consecutiva a casa la Coppa. Sono proprio i penalty a condannare i rossoblù, con l’errore sul secondo rigore di Scipioni, che aveva segnato la rete nel 2-1 nel primo tempo supplementari. L’Aquila ci aveva creduto anche in inferiorità numerica, ma non è bastato. Ora, testa solo al campionato, che resta l’unica via per raggiungere la promozione in Serie D.

Sarritzu e Santirocco in panchina trovano spazio solo nel secondo tempo, Alessandro e Cassese ai box, in campo Scipioni. Tra i pali torna Barbagallo.

30′, prima occasione per il Sambuceto: Barrow entra in area e calcia, respinge Barbagallo. Quattro minuti dopo, punizione di Massetti per il colpo di testa di Shiba, Di Donato sulla linea devia in angolo. 40′, Carbonelli allarga per Massetti che mette al centro, ma sulla palla non arriva nessuno e la sfera sfila all’esterno. Fine primo tempo, risultato parziale 0-0.

1′ della ripresa, Marchionni atterrato da un avversario e punizione assegnata ai rossoblù, la panchina protesta sostenendo che il fallo sia avvenuto in area. Ma è su quella stessa punizione che L’Aquila trova il vantaggio: 2′ minuto, batte Massetti direttamente per la testa di Shiba, questa volta la sfera finisce in porta. 10′, il Sambuceto non molla e cerca il pari: ci prova Sparvoli, respinge Barbagallo in angolo. Pari che arriva al 19′: Brunetti cade lasciando la strada libera per Barrow, che non fatica ad insaccare in rete. 32′, L’Aquila ci riprova con Shiba, ma Camplone salva sulla linea. Niente da aggiungere nei novanta minuti regolamentari, si va ai supplementari.

4′ del primo tempo supplementare, non si mette bene per i rossoblù: doppio giallo per Corticchia, che lascia il campo prima del tempo. Ma L’Aquila, anche in inferiorità numerica, trova di nuovo il vantaggio: punizione battuta da Massetti, colpo di testa di Scipioni che centra la porta.

La partita sembra finita, ma, come si dice in questi casi, la partita termina quando l’arbitro fischia la fine. Ed è al 17′ del secondo tempo supplementare che il Sambuceto trova il pareggio: corner per l’incornata di Carminelli che beffa i rossoblù. Risultato inchiodato sul 2-2, si va ai rigori.

Il Sambuceto non sbaglia un calcio dal dischetto (a tirare Marfisi, Camplone, Barrow, Rodia e Brian Brattelli), per L’Aquila è il secondo ad essere letale, battuto da Scipioni (in successione, Sarritzu, Scipioni, Santirocco, Massetti). Risultato finale, dopo i calci di rigore, 5-7.

L’AQUILA 1927: Barbagallo, Bellardinelli, Corticchia, Scipioni, Marchionni (22′ st Sarritzu), Carbonelli, Shiba (37′ st Santirocco), Tavoni, Brunetti, Diarra (23′ st Mantini), Massetti. A disp.: Mascolo, Pietropaolo, Cassese, Sorrini, Alessandro, Rei, Mantini. All. Massimo Epifani.

SAMBUCETO: Di Donato, Brattelli J. (6′ pts Marchionne, 1′ sts Carminelli), Silvestri (15′ st Rodia), D’Angelo (5′ sts Centorame), Orlando (5′ pts Brattelli B.), Marfisi, Sparvoli, Ventola, Mancini, Camplone, Barrow. A disp.: Salvatore, Petrucci, Puglielli, Braccia. All. Donato Ronci.

ARBITRO: Pierludovico Arnese (Teramo).

ASSISTENTE: Benedetta Bologna (Vasto), Antonio Bruno (Lanciano).

AMMONITI: Marchionni, Bellardinelli, Corticchia, Santirocco, Marfisi, Mantini.

ESPULSI: 4′ pts Corticchia (per doppia ammonizione).

ANGOLI: 10-2.

RECUPERO: 2′ pt, 4′ st, 2′ pts, 6′ sts.