Necrologio

Addio a Giovanni Carbonara, portò avanti il recupero della Basilica di Collemaggio

Addio al professore Giovanni Carbonara: architetto 'illuminato', tra i massimi teorici del restauro dei monumenti, aveva curato il recupero della Basilica di Collemaggio.

Si è spento all’età di 80 anni Giovanni Carbonara, Professore emerito di Restauro architettonico nell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Ateneo presso il quale ha diretto anche la Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio. Portò avanti, con l’onorevole Gianni Letta e l’x assessore Vladimiro Placidi, il progetto per li recupero della basilica di Collemaggio.

Non solo la Basilica di Collemaggio, Giovanni Carbonara nel post sisma ha curato anche i restauri dei più importanti palazzo storici privati dell’Aquila. Il ricordo dell’ex assessore Placidi: “È venuto a mancare il Prof. Giovanni Carbonara eccellentissimo studioso del restauro dei monumenti. All’Aquila è stato molto presente in città per il restauro dei monumenti post sisma. Personalmente lo volli nel gruppo di restauro per la Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Perdiamo un vero studioso e una persona per bene”.

Considerato tra i massimi teorici del restauro architettonico dei monumenti, il professor Carbonara è una figura di alto rilievo nel campo del restauro e della divulgazione accademica, tanto che nel 2008 fu insignito della Medaglia d’oro dei Benemeriti della Cultura e dell’Arte dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ha tenuto lezioni presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene, il Corso Internazionale sulla Conservazione Architettonica del Patrimonio Monumentale e dei Centri Storici (ICCROM- Ministero degli Affari Esteri,) l’Universitat Politècnica de Catalunya, il Corso di specializzazione per il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico, l’Accademia di architettura di Mendrisio-Università della Svizzera italiana, l’École de Chaillot-Cité de l’Architecture et du Patrimoine, Parigi. Commissario CIMAE (Ministero degli Affari Esteri) per la costruzione e il restauro delle ambasciate d’Italia all’estero, è stato componente della Commissione per il restauro della facciata della Basilica di San Pietro in Vaticano. Consulente della Regione Lombardia per il restauro del grattacielo Pirelli, a Milano, ha fatto anche parte del Gruppo di Lavoro per l’elaborazione di un documento di base sull’applicazione della Normativa tecnica antisismica al patrimonio culturale, e del gruppo incaricato di redigere le Linee di indirizzo per l’uso efficiente dell’energia nel medesimo settore. Ha fatto parte del Consiglio Scientifico dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) ed ha ricevuto dal Presidente della Repubblica (2008) la Medaglia d’oro dei Benemeriti della Cultura e dell’Arte. Nell’arco della sua carriera, ha seguito come consulente o curato direttamente numerosi interventi di restauro su importanti edifici e complessi monumentali: la Biblioteca Classense di Ravenna; l’Arco di Augusto, con le mura romane; il bastione di Antonio da Sangallo il Giovane; la torre medievale di S. Elena in Fano; il complesso dei SS. Quattro Coronati; la chiesa di S. Stefano Rotondo; la cappella di papa Pio IX nella basilica di S. Lorenzo fuori le mura a Roma. Portano la sua firma il progetto preliminare per il recupero e la valorizzazione della Villa Reale di Monza e dei giardini di pertinenza; il restauro della facciata di Palazzo Montecitorio in Roma; i lavori per la Sala delle Cariatidi nel Palazzo Reale di Milano, il deambulatorio della Basilica di S. Antonio in Padova, le mura urbiche dell’Aquila e la cattedrale di Matera. Lascia la moglie e 2 figlie. Le esequie si terranno a Roma oggi, venerdì 3 febbraio, alle 11.30, nella chiesa di Santa Chiara. Alla famiglia le condoglianze dalla redazione del Capoluogo.

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