L’Aquila 1927, Epifani: “Ovidiana ci affronterà con orgoglio, noi dobbiamo vincere ogni domenica”

Conferenza pre L’Aquila-Ovidiana Sulmona, mister Epifani: “Partita difficile, loro hanno cambiato allenatore, stimo molto Mecomonaco. Nostro obiettivo vincere ogni domenica”. In dubbio solo Marchionni.
Consueta conferenza pregara per il tecnico rossoblù Massimo Epifani, alla vigilia del match casalingo contro l’Ovidiana Sulmona. Dopo la delusione della finale di Coppa Italia persa contro il Sambuceto ai rigori, è il momento di pensare solo al campionato, iniziando con la prima delle undici finali che attendono i rossoblù.
L’Ovidiana, partita con delle alte aspettative all’inizio del campionato, ha poi abbassato il tiro, vendendo delle pedine importanti nel corso del mercato invernale e scivolando in posizioni più basse della classifica. Nella giornata del 16 gennaio, poi, il cambio di panchina ha fatto sì che la guida tecnica di Alberto Bernardi lasciasse il posto a quella di Antonio Mecomonaco. Attualmente, la compagine occupa l’ottavo posto in classifica a quota 35 punti, con 10 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte e un totale di 30 goal fatti e 35 goal subiti.
“Domani sarà una partita sicuramente difficile, come tutte quelle che abbiamo affrontato fino a questo momento, soprattutto nel girone di ritorno. L’Ovidiana ha cambiato allenatore, Mecomonaco è una persona che stimo molto. Avrà tanto orgoglio nell’affrontarci dopo i cinque goal che ha subito da noi all’andata. Dovremo mettere in campo la rabbia che ci portiamo da mercoledì. Ora l’obiettivo è vincere ogni domenica e fare più punti possibile. Più si va avanti, più il tempo diminuisce. Ho visto che la squadra è concentrata, sta molto bene, anche e soprattutto mentalmente. Qualcosina in campo potrà cambiare rispetto a mercoledì: in ballottaggio a centrocampo ho Corticchia, Mantini, Di Norcia e Diarra, ne sceglierò due. Sarà importante partire bene subito, come abbiamo fatto con il Montesilvano.”
“Rifarei tutto quello che ho fatto durante la partita di mercoledì – ha proseguito il tecnico – è tutto fatto in base agli allenamenti e alle situazioni interne che seguiamo giorno dopo giorno. Prendiamo goal su calcio piazzato? Capita a volte con qualche ingenuità, così come ci è capitato di farne, ma dire che in generale subiamo in questo modo è esagerato. Troppi cartellini? Dobbiamo vedere quali cartellini prendiamo, in azioni di gioco è normale, ci possono essere tanti aspetti per il nervosismo. La mente umana non può essere sempre controllata. Si volta pagina e si pensa solo al campionato.”
In dubbio solo Marchionni che ha preso una gomitata al naso, il mister deciderà se utilizzarlo o meno.