McDonald’s a 100 all’ora, il servizio è sempre più veloce: ordina e paga con un clic

McDonald’s, gustare un menù non è mai stato più veloce e tecnologico con le novità dell’app: puoi ordinare e pagare direttamente sullo smartphone, poi non resta che scegliere la modalità di ritiro. L’Aquila tra i primi ristoranti d’Italia a lanciare, da quest’estate, il servizio Ordina in App.

PUBBLIREDAZIONALE– Bastano pochi clic, selezionare i propri prodotti preferiti, quindi scegliere la modalità di ritiro e pagare: tutto sul proprio telefono, a portata di app. Non solo, le ultime novità introdotte dall’app McDonald’spermettono anche di entrare nel ristorante, ordinare e pagare: anche restando seduti al proprio tavolo – naturalmente numerato – senza dover passare dai chioschi per le ordinazioni.
Il recente e innovativo servizio si chiama Ordina in App e ha ottimizzato nel complesso l’esperienza da vivere in uno dei ristoranti McDonald’s Italia. L’app è stata dunque rinnovata: ai classici servizi in cui si può accedere a promozioni e sconti personalizzati per ogni cliente, si è aggiunta la possibilità di fare praticamente tutto da telefono, senza necessariamente recarsi nel ristorante per completare l’ordine.

Pranzo o cena in famiglia da McDonald’s da gustare a casa? Si ordina tutto con qualche clic da telefono: componendo il proprio menù preferito, selezionando il ristorante e la modalità in cui fare il ritiro e l’orario desiderato. Quindi si sceglie se pagare al ristorante o direttamente dall’app, con carta di credito. Ma le novità non finiscono qui, perché sarà presto possibile anche ritirare l’ordine direttamente al drive.
I vantaggi, in realtà, non riguardano soltanto una maggiore praticità del servizio reso al cliente, ma anche la logistica interna al personale del McDonald’s. “Questi cambiamenti ci permettono di spostare il personale dalla fase ‘passiva’ di ricezione dell’ordine – in cui non ci si interfaccia con il cliente, in virtù del supporto telematico – mettendolo al servizio della clientela. In questo modo il dipendente parla con i clienti, fa accoglienza, gestisce le attività e così via: simili cambiamenti hanno agevolato le condizioni lavorative del personale e, al contempo, migliorato l’assistenza costante fornita al cliente. Servizi sempre più tecnologici, quindi, non vuol dire ridurre il personale. Tutto il contrario. Nei due ristoranti McDonald’s di L’Aquila ed Avezzano – sottolinea il licenziatario Gaetano Miranda –  lavorano complessivamente 164 dipendenti: il doppio rispetto a quando i locali sono stati aperti”.