Calcio, Epifani: “Spirito giusto da portare fino alla fine”

5 febbraio 2023 | 17:25
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Calcio, Epifani: “Spirito giusto da portare fino alla fine”

Post L’Aquila-Ovidiana Sulmona, Epifani: “Grandissima partita dal punto di vista tecnico e mentale”. Mecomonaco: “Perso strameritatamente. I giocatori prendano le loro responsabilità, mai visto un atteggiamento così in carriera. Chi vuole lavorare con me lo faccia, chi non vuole rimanga a casa”.

Nel post L’Aquila-Ovidiana Sulmona, terminata 5-1, arrivano le parole dei protagonisti.

Ai microfoni della stampa, il tecnico rossoblù Massimo Epifani.

“Ho visto da mercoledì la sera la rabbia che avevano dentro i ragazzi. Siamo partiti alla grande, abbiamo fatto una grandissima partita dal punto di vista sia tecnico che mentale. Sono contento, venivamo dalla terza partita in settimana. Abbiamo messo determinazione e cattiveria in ogni azione di gioco, mi è piaciuto molto l’atteggiamento. Questa squadra dà sempre risposte importanti, anche quando ha perso. Vedere mercoledì i giocatori piangere per la Coppa è stato un segnale importante per me. Dobbiamo continuare così, senza pensare che siamo bravi, mettendo in campo l’umiltà che abbiamo. Pensiamo alla prossima, sarà un’altra partita importante e difficile. Diarra? Aveva un problema all’adduttore, non poteva disputare così tante partite in pochi giorni. Sono contento per Mantini e Di Norcia, hanno fatto un’ottima partita, dopo aver recuperato dagli infortuni. Avere tante scelte dà sempre la possibilità di mettere in campo ottimi giocatori. Questo è lo spirito giusto, dobbiamo andare avanti così fino alla fine.”

Prosegue il tecnico dell’Ovidiana Sulmona Antonio Mecomonaco.

“Avevamo preparato tutt’altra partita, abbiamo fatto altro. Abbiamo perso strameritatamente. Io sono il tecnico di questa squadra da poche settimane, ho cercato di apportare delle modifiche, ma sappiamo che i problemi ci sono. Non mi aspettavo una prestazione del genere, perché i ragazzi devono dare di più, sotto l’aspetto dell’impegno e della voglia. La responsabilità è di tutti: dei giocatori che vanno in campo, poi dell’allenatore. In settimana cercherò di rimediare agli errori che sono stati fatti. Come si riesce a risalire in classifica? Noi dobbiamo salvarci. Le prime due partite contro Nereto e Ortona erano quelle in cui potevamo fare punti le abbiamo fatte, la partita di oggi ci toglie delle certezze che avevamo acquisito. Bisogna lavorare, e tanto, ma i giocatori devono prendersi le loro responsabilità, perché io non accetto assolutamente una prestazione del genere. Bisogna onorare sempre la maglia. I tifosi hanno sempre ragione. Quando si fanno queste prestazioni, i giocatori devono solo stare zitti, rientrare negli spogliatoi, farsi la doccia e prepararsi per martedì. Non mi è mai successa una cosa simile nella mia carriera. Chi ha voglia di lavorare con me si metta a farlo, gli altri possono rimanere a casa.”