Il ministro Paolo Zangrillo a L’Aquila: “Il piano per la semplificazione ascoltando i territori”

L’AQUILA – L’incontro con il ministro Paolo Zangrillo sulla pubblica amministrazione: “Obiettivo eliminare 600 procedure entro il 2026. L’articolo e i servizi video.
L’AQUILA – “Facciamo semplice l’Italia. Parola ai territori”, l’incontro con il ministro Paolo Zangrillo sulla pubblica amministrazione: “Obiettivo eliminare 600 procedure entro il 2026.
Nella suggestiva cornice del Palazzetto dei Nobili, si è parlato di sburocratizzazione e di miglioramento del dialogo tra enti territoriali, cittadini e imprese con il ministro Paolo Zangrillo, a L’Aquila per l’incontro “Facciamo semplice l’Italia. Parola ai territori”. Il ministro ha sottolineato l’obiettivo, entro il 2026, di eliminare 600 procedure nell’ottica di semplificazione della PA e ha aggiunto: “La nuova sede della Scuola nazionale di formazione tecnica per la pubblica amministrazione che nascerà a L’Aquila è in via d’ultimazione, tornerò presto per la sua inaugurazione”.
“La mia ambizione – ha sottolineato il ministro ai microfoni del Capoluogo – è quella di dare impulso al processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione, con un approccio che non vuole essere autoreferenziale, ma ispirato alla necessità di ascoltare i territori. L’Aquila e l’Abruzzo rappresentano una terra particolare, ricca di bellezze, ma è anche una terra molto fragile, quindi per me è anche l’opportunità di comprendere bene quali sono le criticità e le aspettative che hanno amministratori e cittadini. Quindi oggi sono qui soprattutto per ascoltare”.
“Si riconosce l’esperienza dell’Aquila – ha sottolineato il sindaco Pierluigi Biondi – che diventa un modello applicabile a livello nazionale, com’è stato per gli incontri di dicembre e gennaio”. Quindi l’importanza del cambio di paradigma: “Finalmente il capoluogo d’Abruzzo non è costretto ad andare costantemente a Roma per far capire i problemi e cercare soluzioni, ma è il Governo che si muove verso L’Aquila , che ascolta e condivide le potenzialità di questa terra”. Luci puntate, naturalmente, anche sulla Scuola nazionale della Pubblica Amministrazione che sorgerà a L’Aquila.
“Un momento d’ascolto reale – ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente – per arrivare a quella grande semplificazione a cui deve tendere la Pubblica Amministrazione per cogliere gli obiettivi del PNNR, ma soprattutto per renderla aperta e funzionale per i cittadini”.
“Dalla legge Delrio ad oggi – ha invece sottolineato il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso – non abbiamo avuto le attenzioni che stiamo ricevendo dall’insediamento del nuovo Governo”. Quindi il ruolo della provincia nell’ambito dell’applicazione delle autonomie differenziate: “Sarà una partita importante, anche in funzione di un recupero della funzione di coordinamento in capo alle province; è una nostra ambizione, ma è anche un’esigenza del sistema amministrativo.
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