Rifiuti e ambiente

Raccolta differenziata in Abruzzo, bene gli imballaggi: 116mila tonnellate di rifiuti sottratti alla discarica

Secondo gli ultimi dati ISPRA (2021), l’Abruzzo differenzia il 64,6% dei suoi rifiuti urbani. Guardando solo agli imballaggi sono state sottratte alla discarica più di 116.000 tonnellate di rifiuti: i dati

Buoni i numeri della raccolta differenziata in Abruzzo seppure con alcune disparità fra le province. Ottimi i numeri sul fronte degli imballaggi. Conferite a CONAI più di 116mila tonnellate nel 2021: una quantità di rifiuti che coprirebbe per quasi tre volte la tratta autostradale L’Aquila – Monaco di Baviera.

Secondo gli ultimi dati ISPRA (2021), l’Abruzzo differenzia il 64,6% dei suoi rifiuti urbani. Ossia oltre 379.000 tonnellate, su un totale di quasi 587.000 tonnellate di rifiuti prodotti. Guardando solo agli imballaggi, che in Italia rappresentano circa il 28% dei rifiuti urbani, sono state sottratte alla discarica più di 116.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio, conferite a CONAI nel 2021 grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e il Consorzio. Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per quasi tre volte la tratta autostradale L’Aquila-Monaco di Baviera. Lo rende noto il Consorzio Nazionale Imballaggi nel disegnare un bilancio e un consuntivo delle performance sostenibili delle Regioni italiane nella raccolta degli imballaggi.

Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata CONAI nel 2021 ha trasferito ai Comuni dell’Abruzzo oltre 16 milioni e 849.000 euro. Una cifra in crescita rispetto ai 15 milioni e 107.000 euro del 2020.
«Il conferimento dei rifiuti correttamente differenziati in Abruzzo si mantiene su percentuali soddisfacenti», spiega Luca Piatto, responsabile rapporti con il territorio CONAI. «Anche per questo gli importi che CONAI ha riconosciuto ai Comuni della Regione è cresciuto di oltre un milione e mezzo di euro. Certo, si può fare di più. Restano ancora disparità fra alcune province, con Chieti a fare da capofila grazie a una percentuale di differenziata che sfiora il 75%. Ma è fondamentale anche un altro tema: quello della qualità. Il fine della raccolta è sempre il riciclo dei materiali di imballaggio: se la raccolta è fatta male, il riciclo di grandi quantità di materiale può essere compromesso».

Secondo ISPRA (2021) la provincia più virtuosa è appunto quella di Chieti, che ha differenziato il 74,6% dei suoi rifiuti complessivi. In provincia nel 2021 98,6 kg di imballaggi per cittadino sono stati conferiti al Consorzio Nazionale Imballaggi (aumentati rispetto ai 94,3 del 2020). Segue la provincia di Teramo, la cui percentuale di raccolta differenziata totale arriva quasi al 67%. Dai suoi abitanti sono arrivati a CONAI oltre 102 kg a testa di rifiuti di imballaggio. La provincia dell’Aquila ha una raccolta differenziata complessiva del 62,2%. Un pro-capite di 92,2 kg arriva a CONAI. Pescara arriva al 53,3% di differenziata: dalla provincia arrivano al Consorzio 80,8 kg di rifiuti di imballaggio per cittadino.

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