Avevano 41 e 27 anni ed erano usciti di casa, al mattino, per recarsi al lavoro. Al lavoro, però, non sono mai arrivati.
Oggi, a Balsorano, l’ultimo saluto ai fratelli Massimo ed Emanuele Nicoletti: vittime nel terribile schianto sull’ex Superstrada del Liri, avvenuto all’alba di sabato 4 febbraio.
Una tragedia che ha sconvolto due comunità e l’intera Valle Roveto, in lutto per la prematura e improvvisa scomparsa di Massimo ed Emanuele Nicoletti, due fratelli di San Giovanni Nuovo, piccola frazione nel Comune di San Vincenzo Valle Roveto, che si erano trasferiti da qualche tempo nel confinante comune di Balsorano.
C’erano loro a bordo del Doblò che si è scontrato contro un furgone, mentre andavano al lavoro a Sora (FR), nell’azienda edile di proprietà dello zio. L’incidente è avvenuto all’alba del 4 febbraio, dopo l’uscita di Balsorano. Percorrevano quella strada tutti i giorni, ma sabato qualcosa è andato storto. Lo scontro con il furgone, l’impatto violento, i soccorsi purtroppo inutili. Nell’incidente Massimo ed Emanuele sono deceduti, feriti invece gli occupanti del furgone che si è scontrato con il Doblò sul quale viaggiavano i due fratelli.
Due vite spezzate su una strada teatro di tanti incidenti negli anni, diversi anche mortali.
Oggi, martedì 7 febbraio, silenzio e preghiere nel giorno dei funerali. Le esequie si terranno nella Parrocchia Santissima Trinità di Balsorano, alle ore 14:30. Proclamato lutto cittadino nei Comuni di Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto, a partire dalle 13:30 e fino al termine della cerimonia funebre. Massimo ed Emanuele erano due lavoratori stimati. Persone riservate, lavoravano come operai specializzati nell’impresa di costruzioni di famiglia. Il fratello maggiore, Massimo, era sposato ed aveva un bambino. Emanuele, arrivato anche lui al lavoro nell’azienda di famiglia da qualche anno, era fidanzato con Francesca. I due lasciano i genitori, Gino e Marisa, e la sorella Antonella.
C’erano loro a bordo del Doblò che si è scontrato contro un furgone, mentre andavano al lavoro a Sora (FR), nell’azienda edile di proprietà dello zio. L’incidente è avvenuto all’alba del 4 febbraio, dopo l’uscita di Balsorano. Percorrevano quella strada tutti i giorni, ma sabato qualcosa è andato storto. Lo scontro con il furgone, l’impatto violento, i soccorsi purtroppo inutili. Nell’incidente Massimo ed Emanuele sono deceduti, feriti invece gli occupanti del furgone che si è scontrato con il Doblò sul quale viaggiavano i due fratelli.
Due vite spezzate su una strada teatro di tanti incidenti negli anni, diversi anche mortali.
Oggi, martedì 7 febbraio, silenzio e preghiere nel giorno dei funerali. Le esequie si terranno nella Parrocchia Santissima Trinità di Balsorano, alle ore 14:30. Proclamato lutto cittadino nei Comuni di Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto, a partire dalle 13:30 e fino al termine della cerimonia funebre. Massimo ed Emanuele erano due lavoratori stimati. Persone riservate, lavoravano come operai specializzati nell’impresa di costruzioni di famiglia. Il fratello maggiore, Massimo, era sposato ed aveva un bambino. Emanuele, arrivato anche lui al lavoro nell’azienda di famiglia da qualche anno, era fidanzato con Francesca. I due lasciano i genitori, Gino e Marisa, e la sorella Antonella.
Quello appena trascorso è stato un weekend nero per la sicurezza stradale, non solo in Abruzzo. A pochi giorni dall’annuncio dei lavori su un tratto della strada Tiburtina Valeria, due incidenti in due giorni sull’ex Superstrada del Liri, arteria fondamentale per i collegamenti tra Avezzano e Sora, che collega l’Abruzzo al Lazio. Infrastruttura viaria che è oggetto di un grande progetto di raddoppio delle corsie, come vi abbiamo illustrato qui. Sempre nel weekend, sabato 4 febbraio, un tragico incidente in territorio marchigiano che ha causato tre vittime, tutte abruzzesi. Un padre e i suoi due figli.
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