Eccoci qua: perchè Sanremo è Sanremo, ed oltre a essere il festival italiano dedicato alla musica per eccellenza, da qualche anno per conduttori, ospiti e cantanti in gara è anche una passerella di stile. A dare i voti agli outfits, anche quest’anno ci sarà lo stilista teramano Filippo Flocco, ambasciatore della moda nel mondo. Insieme a Flocco anche il contributo dei nostri lettori: pubblicheremo infatti i giudizi più simpatici e irriverenti tra i commenti al nostro articolo.
Implacabile nei suoi giudizi, mai tenero, anzi forse anche un po’ severo, Filippo Flocco sa bene che tra eleganza e shock, passando per stile e provocazione, la vera gara che si consumerà durante tutta questa settimana sul palco dell’Ariston nella splendida Sanremo è anche quella combattuta a colpi di look, capi e mise pensati dagli stilisti da mesi per stupire chi è a casa o mandare qualche oggetto ‘sold out’ come accaduto nel 2020 con i calzini Gucci indossati da Achille Lauro. È stato proprio lui, Achille Lauro, a cambiare il modo di vedere Sanremo, durante la 70esima edizione scelse quattro look sbalorditivi sempre di Gucci: San Francesco, Ziggy Stardust, la Marchesa Luisa Casati e Elisabetta I Tudor.
Per non parlare dei Maneskin che l’anno dopo vinsero il festival vestiti da Etro con body trasparenti e sgambati decisamente nude look, teatrali e sexy.
Per Flocco il presidente Sergio Mattarella, il primo Capo di Stato italiano a partecipare a Sanremo, accompagnato dalla figlia Laura, “È stato assolutamente impeccabile, va bene, sì …ma qualcuno gli regali un filo da appiombo per quelle cravatte sempre sbilenche”, è il caustico commento di Flocco. “E trovategli qualcuno che gli tolga la gruccia dalla giacca prima di infilarsela”, aggiunge Daniela Di Falco.
Amadeus, come di consueto, sfoggia qualcuno dei suoi estrosi smoking Gai Mattiolo, questa sera con cristalli. “Non avevamo dubbi per Amadeus, lo sapevamo che avrebbe confermato Gai Mattiolo, stessa scelta della moglie. In ogni caso per me è promosso con un bel 9. Un 8 anche per Morandi che riscatta il pigiamino indossato l’anno scorso”. Anche se, per qualcuno, “Ha sfoderato una poltrona, lo smoking di velluto non svecchia e c’è pure qualche paillette, tanto per non farsi mancare nulla. Gianni, puoi fare di meglio!”. Primo ospite della serata Roberto Benigni che si becca il primo 4 di Flocco: “Questi look da libraio hanno stufato, per me è no!”.
C’era grande attesa per Anna Oxa, prima cantante in gara, una che la storia della moda al Festival l’ha fatta fin dagli esordi, anticipando mode e tendenze – come per esempio l’indimenticabile abito a vita bassa con perizoma a vista – “È arrivata la gattara dei Simpson (che te possino Filì) capello ossigenato quasi bianco, abito nero in stile saio, siamo lontani secoli luce dall’outfit punk degli esordi, sarebbe da darle 3 anni con la condizionale, ma è Anna Oxa e le diamo un bel 5 riparabile in ricordo dei bei tempi che furono“. Rubiamo un attimo la scena a Flocco e passiamo il microfono a Eliana Casaula, per lei – e siamo d’accordo – il povero Giammaria sembra fuggito dopo un tifone, “Non sembra un mostro, ma si, si è perso nell’armadio cercando qualcosa da mettere!”.
Chiara Ferragni calca il palco con un look ‘fake nude’ e lascia tutti senza parole
Occhi puntati su Chiara Ferragni, che non ha bisogno di presentazioni: alcune settimane fa aveva annunciato che sarebbe stata vestita da Dior – a cui è legata dai tempi della sua cerimonia nuziale con Fedez – e Schiaparelli, marchio del Gruppo Tod’s, altra maison a cui è legatissima visto che fa parte del cda del gruppo Della Valle dal 2021. Per la prima ha scelto un abito lungo di Dior in taffetà di seta nero con corsetto drappeggiato e gonna ampia, accompagnato da una stola a contrasto bianca con la scritta potente “Pensati libera”. “Semplicemente perfetta, da 10 e lode: elegante, disinvolta anche mentre scendeva le scale, l’abito ha una bellissima linea, cosa possiamo dire di più?” Super anche la scritta pensata da Maria Grazia Chiuri“. E siamo tutti d’accordo. Sorprendente anche l’hairstyle di Chiara pensato da Fabio Maria Damato: un bob lungo acconciato con onde morbide. Ma il vero ‘wow’ arriva alle 23.30 quando Chiara scende per la seconda volta la scalinata dell’Ariston e questa volta lo fa con l’abito sempre Dior ‘firmato’ dalla cifra stilistica e iconica dei dettagli anatomici.
L’effetto – voluto – è un ‘fake nude’, sia per il colore che per il rilievo delle sue forme. “Non è trasparente, ma ha un disegno del mio corpo”, ha sottolineato, entrando subito nella storia di questo festival. Ma un dettaglio sta infiammando i social: i capelli corti con taglio “bob” sono i suoi o è una parrucca? Questo secondo look ha mandato in visibilio Filippo Flocco che le concede subito la laurea honoris causa.“Se ce l’ha fatta la Ferragni (che nella foto da bambina era roscetta, paffuta e ordinaria) il vero messaggio è che tutti hanno una chance. Per l’abito ha ragione lei, il corpo di una donna non deve generare mai odio. Se si fosse chiamata Marina Abramovic tutti quanti si sarebbero messi in ginocchio a dire ‘quanto sei figa’, ‘quanto sei brava’ e ‘che grande performance’! Ma lei è solo Chiara Ferragni, una ragazza che fino a qualche anno fa era una di noi e che oggi porta un messaggio di speranza per tutte/i. Voto 110 e lode”.
Stasera Flocco è inspiegabilmente generoso: 9 infatti è il voto dato a Mr Rain che si è esibito diretto dal direttore d’orchestra teramano Enrico Melozzi: super luccicante e brillantinoso con un completo nero di GCDS con pantalone cargo e giacca over completamente tempestati di cristalli. “Outfit bello, bella la canzone, commovente il coro con i bambini”, ha decretato Flocco. Camicia di seta nera trasparente per Mahmood con sotto tshirt e pantalone nero, maglia argentata dalla trama materica evidenziata da un filo di lurex per Blanco, vincitori della scorsa edizione, che prendono questa sera un bel 9 in ‘outfit’.“Non è il mio stile – spiega Flocco – ma questo look funziona e loro lo stanno dimostrando”. Per quanto riguarda il look di Marco Mengoni, la pagella la facciamo fare a Eliana: “Sadomaso, ma gli perdoniamo tutto”. E aggiunge Flocco: “Molto Freddie Mercury old style, nostalgico di certe serate… per me è 9!”. Questa sera Flocco si sente ancora tanto buono: quanto durerà? Prende un 9 anche Elena Sofia Ricci, condiviso con la professoressa ‘supplente’ Eliana. “Un po’ stile lampadario, ma veramente brava”. Elena Sofia Ricci ha sfoggiato un abito di Giorgio Armani, forse troppo austero, ma di uno splendido blu notte e tempestato di paillettes e cristalli multiformi. A completare il look, due preziosissimi orecchini con rubini circondati da una corolla a doppio giro di brillanti.
Ma… abbiamo parlato troppo presto, perchè arrivano anche i votacci: “N.C. per Ariete, che ricorda nei colori il tostapane dell’omonima marca. Canzone moscia, come il look ‘plasticoso’ e come i capelli, che sembrano reduci da un naufragio”. Il look, firmato The Attico, era composto da una camicia bianca con ciondolo a forma di cuore di paillettes e pantalone di pelle nero. Dopo il votaccio ad Ariete recuperiamo con un 9 per Ultimo, tanto che Flocco ci ha svelato che gli copierà il look, firmato da Emporio Armani: “Mi piace, sia il testo che la maglia in goretex con zip: super promosso!”. Non raggiungono la sufficienza – e c’era da aspettarselo – i Coma Cose: “look da Blade Runner per i capelli, outfit per lei che fa tanto ‘castello delle cerimonie’, lui ricorda molto il pittore Ligabue quando perdeva il senno”. Voto cumulativo globale: un mesto 5! I Coma Cose si sono esibiti sfoggiando un look coordinato della compianta Vivienne Westwood, in sintonia con il loro stile e con il mood della canzone che portano in gara.
Ospiti sul palco di Sanremo anche i Pooh: “Facchinetti ha preso tutte le stecche dai bustini in circolazione”, ci scrive Enrica Rosa. Per Filippo Flocco invece, “sono in total black per portarsi avanti… gli diamo 10 per la costanza!” Humor nero che però fa sorridere.
9 ad Elodie, un’altra cantante il cui look era molto atteso: questa sera ha sfoggiato un’opera di Pierpaolo Piccioli – Maison Valentino – decisamente scenografica. Ecopelliccia piumata nera con sotto una tutina nera molto aderente, quasi seconda pelle, con scollo a cuore in trasparenza.
“Mi piace tanto il trucco i capelli il testo della canzone, tuta trasparente… Meno le piume… Ma questa è una mia limitazione perché sono animalista, lei è pronta per il mercato discografico internazionale”, decreta Flocco.
“Vincono i Cugini di campagna versione stroboscopica della balera”, scrive Patrizia Terzilli. “Non capisco se siano più luminosi loro o il palco”. Flocco non le manda da dire, ma sono promossi anche loro: “L’equipaggio di Star Trek sotto acido come outfit per i Cugini di Campagna. La canzone è bella. 8 per il debutto”.
Passiamo a Gianluca Grignani: “Allora la questione Grignani è delicata. Cominciamo con il look Richmond… Va bene , non sono saltato in piedi sul divano …Ma va bene… La canzone è più personale di quanto potessi immaginare. Una seduta di analisi praticamente. Però mi fa piacere di vedere lui tornato in forma. Un bel 7 a mio avviso se lo merita tutto”.
“Ecco a voi là palette della P/E 23 …sponsor …Pantone”, è il commento di Eliana. Per Flocco i Colla zio arrivano alla sufficienza, senza infamia e senza lode, “sono la versione italiana un po’ più semplice dei Backstreet Boys… Ragazzi carini che fanno sospirare le ragazzine ,con i vestiti che sono già nei grandi magazzini e nelle boutique e che probabilmente mio figlio (se non fosse mio figlio ) indosserebbe”.
8 a Mara Sattei, ultima cantante in gara. “A parte la faccia iniziale da ‘sto passando un guaio serio’, certamente per l’ emozione, il vestito mi sembra interessante… semplice, ma raffinato.
La canzone è orecchiabile, con delle note alte improvvise che ricordano le decafonie orientali”.
Sanremo: la seconda serata a colpi di look: vediamo questa sera che voti darà lo stilista Filippo Flocco agli outfit dei cantanti e degli ospiti della kermesse.
Sanremo, i look della seconda serata e i voti di Filippo Flocco
